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Cronaca

Maxi operazione della guardia di Finanza contro reati tributari e fallimentari – video

Redazione Quotidiano Piemontese

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Quattordici ordinanze di custodia cautelare , 170 perquisizioni, 54 società coinvolte in Piemonte, Liguria, Lombardia, Lazio e Campania. È il bilancio della mega operazione che da alcune ore vede impegnati 300 uomini e donne della Guardia di Finanza di Torino. Le Fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria del capoluogo piemontese hanno smantellato un’associazione a delinquere che attraverso artificiose compravendite immobiliari e sotto la guida di spregiudicati imprenditori e professionisti, alla commissione di gravi reati tributari e fallimentari.

Secondo gli investigatori della Finanza: “Alla base del sistema fraudolento un giro di false fatturazioni per 100 milioni di euro, società fittizie, perizie gonfiate, che hanno consentito di occultare al fisco redditi per 27 milioni di euro e di evadere l’Iva per 15 milioni. Le operazioni sono finalizzate per lo più all’accesso a ingenti finanziamenti e mutui di banche e società di leasing, in parte intascati e monetizzati dai membri dell’organizzazione”.
L’intervento della Guardia di finanza ha avuto l’obiettivo di “aggredire sul piano patrimoniale gli organizzatori del disegno criminoso, attraverso il sequestro preventivo di beni e valori equivalenti all’evasione perpetrata”. In particolare, si sta procedendo al sequestro, per un controvalore pari a 10 milioni di euro, del palazzo sede del “Liceo Francese” a Torino, in corso Casale, nella disponibilità di una società immobiliare riconducibile ad uno dei principali indagati e di oggetti di antiquariato trovati nell’appartamento di uno degli arrestati.

Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare anche tre commercialisti, di cui uno già coinvolto nel “caso Aiazzone”. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali sono emersi episodi di corruzione che hanno portato all’arresto di un imprenditore piemontese e di un dirigente dell’Agenzia delle Entrate di Torino.

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