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Cultura

I torinesi Argentero e Ruffino presentano Bianca come il latte, Rossa come il sangue

Gabriele Farina

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aurora-ruffinoPresentazione questa mattina al Cineporto per il film di Giacomo Campiotti tratto dal best sellers di Alessandro D’Avenia Bianca come il latte Rossa come il sangue. In sala subito dopo la proiezione del film si prestano alle domande dei giornalisti l’autore del libro Alessandro D’Avenia, che è anche coautore della sceneggiatura del film, e due degli attori del cast. Luca Argentero e Aurora Ruffino, torinesissimi entrambi (anche se ci tengono a ricordare che il primo è di Moncalieri e la seconda di Druento). L’ormai consapevole dei suoi mezzi Argentero è un professore iilluminato e sognatore, Aurora Ruffino è invece Silvia, l’amica di sempre del protagonista Leo (Filippo Scicchitano). E la Ruffino è probabilmente la vera sorpresa del film per maturità e capacità tecniche, abbinate all’irresistibile sorriso.
Il film è ben fatto, fresco nella traccia e inevitabilmente e naturalmente drammatico nell’insieme.
Completamente girato a Torino, la città regala uno sfondo nuovo, non spesso utilizzato in questi anni, sia per i tetti spesso presenti, che per la spina 3 che diventa il cuore di alcuni momenti della vicenda.

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