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Cena a luci spente. Viaggio nei 4 sensi, gusto, olfatto, tatto, udito

Redazione Quotidiano Piemontese

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Cena al buio. Letteralmente. Senza vedere, ma con il solo aiuto tattile, gli ospiti dell’Uci, unione italiana dei ciechi e ipovedenti di Asti, degusteranno una cena, tipica piemontese, senza vedere. Venerdì 25 novembre alle 20, si spegneranno tutte le luci del ristorante Tacabanda in via Teatro Alfieri ad Asti.

I partecipanti, una volta entrati nel locale, saranno accompagnati al loro tavolo e serviti da camerieri non vedenti in uno stimolante percorso alla scoperta dei cibi e dei sapori. Lo scopo è quello di risvegliare i sensi del gusto, dell’olfatto, del tatto e dell’udito, ma non solo, anche di imparare a riconoscere, e a distinguere, gli oggetti, senza poterli vedere e a godere di sapori e profumi senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi. In alcune occasioni, gli ospiti, al buio, non sono stati in grado di riconoscere una pietanza pur mangiandola, associando, infatti la vista al sapore. Un piccolo viaggio nella conoscenza che vuol anche sensibilizzare le persone al dramma della cecità.

 

Info e prenotazioni 0141/530999

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