Scoperto pedofilo albese che molestava una ragazza online. Ora si cercano altre vittime

Pedopornografia, abuso di droga e alcool. Sono le accuse mosse ad un operaio 25enne di Alba che i carabinieri locali hanno fermato nei giorni scorsi. Le indagini militari sono partite alcune settimane fa, quando una ragazza 20enne, commessa in un negozio di Alba, ha denunciato uno sconosciuto che la molestava ripetutamente, inviandole foto, filmati pornografici e proposte sul suo profilo personale Facebook, il social network con maggior numero di accessi al mondo.  Analizzando le tracce telematiche lasciate dall’uomo, è stato identificato, ma non solo. Durante la perquisizione nell’abitazione dell’operaio, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato un enorme quantitativo di dvd, chiavette usb e altro materiale informatico contenente filmati e foto di pedopornografia.

Immagini di bambini e bambine, di età compresa tra i 10 ed i 16 anni, nudi, oggetto di atti sessuali con adulti e tra di loro. Anche il personal computer dell’indagato è stato sequestrato perché ricco di filmati, sempre pedopornografici.

Le indagini sul 25enne sono ancora in corso per ricostruire la sua rete di collegamenti on line e rintracciare eventuali sue vittime sessuali minorenni.

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