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Cultura

Il giovane Leonardo da Vinci? Era il sosia di Paul Newman

Davide Mazzocco

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Che l’Autoritratto di Leonardo da Vinci sarebbe stato la punta di diamante della mostra monografica della Reggia di Venaria lo si sapeva già da tempo ma che avremmo potuto vedere anche il volto del giovane artista e scienziato rinascimentale questa è stata la sorpresa dell’anteprima di quest’oggi. L’idea è venuta a Piero Angela, da trent’anni indiscusso leader nei programmi televisivi di divulgazione scientifica: perché non ricostruire il volto del giovane Leonardo partendo dall’Autoritratto?

Come ha spiegato quest’oggi Carlo Pedretti, docente dell’Istituto di studi leonardeschi dell’Università di Los Angeles, Leonardo tracciò il suo schizzo quando era vecchio, malato, probabilmente reduce da un ictus e privo di denti, da come si intuisce dalla posizione del labbro superiore. Ma com’era allora venti, trent’anni prima? Grazie alla collaborazione dei carabinieri dei Ris che si occupano di “invecchiare” le foto segnaletiche dei latitanti, Angela ha compiuto il percorso inverso ringiovanendo l’Autoritratto. Ecco, dunque, comparire nel video, come per magia, l’inedito volto di Leonardo. La somiglianza con l’attore statunitense Paul Newman è impressionante, come si nota nella fotogallery. Ma il Leonardo cinematografico più famoso resta sempre Philippe Leroy che interpretò il geniale pittore della Gioconda nello sceneggiato diretto da Renato Castellani e trasmesso dalla Rai quarant’anni fa.

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