Cronaca
Rametti di mimosa sul fiume Maira per Jasmine: ancora mistero sulla morte della 16enne di Cavallermaggiore
Il corpo senza vita è stato trovato ieri nel fiume. Si parla di un probabile suicidio.
CAVALLERMAGGIORE – Oggi, sabato 9 marzo, la comunità di Cavallermaggiore ha commemorato Jasmine Kaur, 16 anni, trovata morta ieri, nella Giornata Internazionale della Donna, nel fiume Maira. Il sindaco Davide Sannazzaro, insieme a rappresentanti istituzionali, scolastici, religiosi e della comunità, ha espresso solidarietà alla famiglia e alla comunità indiana. Jasmine, arrivata dall’India per unirsi al padre che lavora in un’azienda agricola locale, frequentava un corso professionale. La Procura sta indagando sulle cause del gesto.
Come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.it.
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