Ambiente
Maltempo: un guado sostituirà il ponte crollato a Torre Pellice
Entro due settimane, un guado collegherà i 94 cittadini rimasti isolati in una frazione a Torre Pellice dopo il crollo per l’alluvione del ponte dell’Albertenga. Ad annunciarlo il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, che mercoledì mattina insieme ai tecnici ha effettuato un sopralluogo nella zona interessata per supportare il Comune che non è nelle condizioni di ripristinare il collegamento e far tornare la normalità.
”Abbiamo incontrato il sindaco di Torre Pellice Claudio Bertalot e i cittadini della frazione isolata – ha spiegato Saitta – ai quali abbiamo garantito che la Provincia posizionerà sul fiume un guado, intervenendo a nostre spese. Il ponte dell’Albertenga non era su una strada provinciale, tuttavia anche se la competenza non appartiene alla Provincia di Torino, ritengo necessario intervenire per diminuire il disagio degli abitanti”. Il guado sarà composto da scatolari di 4metri per 2.50 che i tecnici della Provincia di Torino negli ultimi anni hanno già utilizzato ogni volta che sono intervenuti per la realizzazione di nuovi ponti. da quello sul Po a San Mauro, a quello sul Chisone a Pinerolo, fino al nuovo ponte di Pavone, da poco aperto al traffico. ”Il ponte crollato dovrà poi essere ricostruito – ha concluso – e volentieri supporteremo il Comune di Torre Pellice nella progettazione, se la Regione Piemonte individuerà le risorse necessarie per i lavori”.
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