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Ambiente

Maltempo in Piemonte: le ultime notizie di sabato 5 novembre

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le ultime notizie sull’ondata di maltempo in Piemonte. Aggiornamenti costanti sulla situazione in Regione.

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22:20 La situazione in provincia di Asti . Gli ultimi bollettini meteo riferiscono che la vasta depressione sul Mediterraneo occidentale continua a convogliare un intenso flusso di aria umida sulla nostra Regione; ciò determina una persistenza delle precipitazioni diffuse con valori di picco localmente forti . I fenomeni sulle zone a ridosso degli Appennini saranno ancora intensi nelle prime ore del pomeriggio, ma tenderanno ad attenuarsi in serata, pertanto il Tanaro ed il Bormida avranno un incremento seppur contenuto nei livelli criticità moderata. La situazione idraulica riguardante i corsi d’acqua principali dell’Astigiano (Tanaro e Bormida) e minori (Versa, Triversa, Belbo e Borbore) è attualmente sotto controllo e non determina situazioni di particolare criticità.

21:30 In considerazione delle previsioni di piogge diffuse e persistenti anche per domani e l’inizio della prossima settimana il Sindaco ed il Presidente della Provincia, d’intesa con  Prefetto e Presidente della Regione, hanno emesso questa sera le Ordinanze che prevedono per lunedì la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della città di Torino. Con specifiche ordinanze sono stati chiusi anche i cimiteri e l’area dei Murazzi. Il flusso di Po, Dora e Stura è monitorato costantemente, così come tutte le sponde fluviali ed i ponti. In città tutti i servizi funzionano regolarmente e tutte le strade risultano percorribili. Tutti i trasporti pubblici cittadini funzionano regolarmente e saranno operativi anche lunedì.  “La situazione è costantemente controllata – ha precisato il Sindaco- e le misure adottate rispondono a un necessario principio di cautela. E’ tuttavia auspicabile che ogni cittadino, in questi giorni,  si sposti soltanto per ragioni di urgente e stringente necessità”.  “Ringrazio – ha concluso Fassino – le organizzazioni sindacali autonome del trasporto pubblico che hanno sospeso lo sciopero dichiarato per la giornata di lunedì. E’  un atto di sensibilità civica che i cittadini apprezzeranno sicuramente”.

20:55Per ricevere informazioni immediate e segnalare eventuali difficoltà o eventi calamitosi connessi all’emergenza causata dal maltempo è attivo il numero verde della Protezione Civile 800444004. Il numero verde è a disposizione dei cittadini 24 ore su 24.

19:55Il bollettino di aggiornamento diramato alle ore 19 dal Centro funzionale regionale rileva che la vasta depressione si approfondisce ulteriormente sul Mediterraneo occidentale e continua a convogliare un intenso flusso di masse d’aria umida da sudest sulla nostra regione.
Da segnalare in generale, sono, nella provincia di Cuneo, la chiusura di alcuni ponti sull’asse del Tanaro, nell’Alessandrino la fase critica è rientrata in queste ultime ore, mentre per le zone del Biellese e del Torinese si è intensificata l’attività di controllo. Nelle ultime 12 ore sono state registrate ancora piogge forti su quasi tutto il territorio regionale, ad eccezione delle valli occidentali del Cuneese e del Torinese, dove le precipitazioni sono state moderate. Tra i valori massimi registrati nelle ultime 12 ore sono da segnalare le stazioni del savonese sul bacino del Bormida di Millesimo (Calizzano e Murialdo Bormida) con valori intorno ai 130 mm, in prossimità dello spartiacque savonese (Settepani e Osiglia) con superamento della soglia di elevata criticità. Nelle altre zone sono da segnalare per una certa criticità la stazione di Camparient (BI), la stazione di Mottarone (VB) cle stazioni di Perlo e Viola (CN) e le stazioni di Piano Audi e Sparone (TO). La quota delle nevicate, dopo essere salita in mattinata fino ai 2500 m, si è attestata nel secondo pomeriggio sui 2300-2400 m in tutti i settori, eccetto le zone dalla Valle Gesso all’Appennino, dove è sempre rimasta a quote più elevate. Rispetto ai fiumi i livelli dell’Orba e del Bormida si mantengono in prossimità delle soglie di moderata criticità. Il passaggio della piena sul Tanaro a valle di Alessandria ha portato i livelli in prossimità delle soglie di elevata criticità. Nei settori settentrionali i livelli dei corsi d’acqua sono in generale aumento, con gli incrementi maggiori, registrati nei bacini del Sesia, Cervo, Dora Baltea, Orco, Stura di Lanzo. Lungo il Po incrementi significativi, attualmente al di sotto delle soglie di attenzione, si registrano nel tratto piemontese orientale.

19:15 Il nuovo aggiornamento dell’Arpa del Piemonte sulla situazione: “La vasta depressione sul Mediterraneo occidentale continua a convogliare un intenso flusso di masse d’aria umida da sud sulla nostra regione. Nelle ultime 12 ore sono state registrate ancora piogge con valori generalmente forti su quasi tutto il territorio regionale con picchi molto forti nelle zone settentrionali della regione, tra verbano e biellese e sulle zone a ridosso dello spartiacque appenninico. Tra i valori massimi registrati nelle ultime 12 ore sono da segnalare le stazioni del savonese sul bacino del Bormida di Millesimo (Coalizzano e Murialdo) con valori tra 160-190 mm e del basso alessandrino (Ovada, Ponzone) con valori tra i 136 e i 159 mm. Nelle zone settentrionali sono da segnalare la stazione di Camparient (BI) con 122 mm e la stazione di Sambughetto (VB) con 117 mm. Nel cuneese la stazione di Colle san Bernardo (CN) con 114 mm.La quota delle nevicate è salita fino a 2300 m nel torinese, mentre è rimasta intorno ai 2100-2200 m nel Verbano e nel Cuneese ed è  stata sempre superiore ai 2700-2800 m dalla Valle Gesso alla valle Tanaro.
Da ieri sera è stata registrata un’intensificazione delle nevicate in particolare in Ossola dove il valore maggiore è stato registrato a Passo del Moro (Macugnaga, 2823m slm) con 95 cm di neve al suolo, di cui 45 caduti in 12 ore. Le piogge intense sul confine ligure hanno determinato la formazione di una piena nel torrente Orba che ha superato le soglie di elevata criticità. Il deflusso ha poi interessato il tratto terminale della Bormida che, ad Alessandria, ha superato i livelli di pericolo, con locali esondazioni. La piena sta ora transitando a valle di Alessandria sul Tanaro. Il perdurare delle precipitazioni sui settori meridionali della regione stanno determinando un incremento dei livelli idrometrici fino a valori di attenzione in particolare sul Tanaro a Piantorre e Farigliano e sulla Bormida nelle sezioni di Cassine, Camerana e Mombaldone. Sui settori settentrionali i livelli dei corsi d’acqua sono in generale aumento ma ancora al di sotto dei livelli critici. Nelle prossime ore assisteremo ancora a fenomeni intensi lungo lo spartiacque ligure di ponente e a una intensificazione dei flussi umidi sulla fascia pedemontana nordoccidentale e successivamente occidentale, che determinerà un aumento delle precipitazioni con valori di picco localmente forti e molto forti. La quota neve si rialza fin sui 2500 m a sud e 2300 m a nord. Conseguentemente si osserverà un incremento dei livelli del Tanaro fino ad Asti e della Bormida fino ad Cassine superando i livelli di attenzione. Ad Alessandria il colmo di piena già raggiunto dalla Bormida permarrà quindi per alcune ore per gli ulteriori apporti. Nei settori settentrionali gli aumenti di portata saranno significativi per i bacini compresi tra la provincia di Verbania, Vercelli, Biella e torinese superando i valori di attenzione a partire dal pomeriggio odierno. I livelli del Po saranno in crescita a valle di Torino per il contributo degli affluenti alpini con possibili superamenti delle soglie di pericolo a partire dalla notte odierna.Per quanto riguarda l’attività su versanti, è prevista una situazione di generale criticità sulla regione. In particolare, inneschi diffusi di frane superficiali sono attesi nelle aree alpine nord-occidentali, e in particolar modo per le province del biellese e del torinese e nelle aree appenniniche dell’alto Tanaro e dell’ovadese.

18:20  “Per ora non prevediamo di chiudere nessuna strada” ha spiegato Antonio Saitta nella riunione pomeridiana della Protezione civile. “Anche fiumi e torrenti non stanno dando problemi: rispetto alle previsioni, i livelli idrometrici forniti sono a due terzi di quanto previsto. Tuttavia, il bollettino meteo della Regione indica codice 3 per tutta la provincia, quindi non è il caso di abbassare la guardia; anche perché i problemi potrebbero venire, se continua a piovere, dal reticolo idrografico minore. Per questo invito i cittadini a spostarsi il meno possibile, e con grande cautela”.

18:10 il Sindaco di Torino ha disposto la sospensione dell’esercizio di tutte le attività, sia su aree pubbliche che private e comprese quelle svolte da circoli privati, che operano sulle sponde del Po su tutto il tratto del fiume compreso nel territorio del Comune. Con la stessa ordinanza si dispone, oltre alla chiusura delle attività, il divieto di circolazione e sosta di veicoli e pedoni nell’area dei Murazzi nel tratto dal ponte Umberto I all’incrocio tra corso San Maurizio e via Napione. Il provvedimento è stato assunto sulla base del bollettino odierno di allerta meteo idrologica dell’ARPA, che porta il livello di criticità dovuta alle piogge da 2 a 3, e del monitoraggio effettuato durante la giornata da personale della Protezione Civile e della Polizia Municipale. Secondo i rilevamenti effettuati dai tecnici dell’agenzia regionale è previsto un aumento del livello delle acque del Po nelle prossime ore e nella giornata di domani, con la persistenza delle condizioni di criticità e di allerta già rilevate oggi.

17:30 “Lavoriamo con il principio di cautela” ha detto il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio. Nelle prossime 24 ore potrebbero arrivare circa 160/170 millimetri di pioggia, il livello massimo di emergenza secondo il bollettino Arpa. La portata della piena del Tanaro dovrebbe arrivare a circa 1500 metri cubi, ma il sindaco Fabbio non ha escluso che questa cifra potrà aumentare. Ora il livello del Tanaro sta salendo a Alba e la piena dovrebbe arrivare a Alessandria tra circa 12 ore. Il sindaco Fabbio ha invitato tutti gli alessandrini che abitano dalla zona dell’argine del Tanaro a Piazzetta della Lega a rimanere a casa, questo per favorire eventuali operazioni di evacuazione, al momento non previste. Sono invece stati evacuati circa 250 alessandrini, abitanti nelle zone golenali di Tanaro e Bormida. Sulla piena del Bormida, arginata questa mattina nei pressi della tangenziale per Acqui vicino al centro commerciale Panorama, il sindaco ha descritto nel dettaglio le operazioni portate avanti dalla protezione civile. Prima è stata calata dall’alto, con la gru, una barriera di big bags per chiudere il fornice. Poi venti camion hanno versato 400 metri cubi di ghiaia dalla tangenziale. Infine due ruspe hanno creato un argine di terra. “Un’operazione ardita, mai provata prima, ma riuscita” ha detto il sindaco Fabbio.

16:02 “Rinnovo l’invito alla prudenza, in particolare è opportuno uscire di casa solo se assolutamente necessario, evitare di mettersi in viaggio e non sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra i ponti e non attraversare i sottopassi”. E’ l’invito dell’assessore piemontese alla Protezione civile, Roberto Ravello, presente da questa mattina nella sala operativa della Protezione Civile regionale, dove segue insieme agli operatori l’emergenza maltempo. ”Tutto il territorio piemontese è puntualmente monitorato – spiega – e siamo in costante collegamento con il Dipartimento nazionale, le Province, l’Aipo ed il volontariato per garantire il massimo coordinamento e una tempestiva risposta”.

15:00 L’ultimo bollettino di aggiornamento diramato dal Centro funzionale regionale rileva che nelle ultime 12 ore sono state registrate ancora piogge con valori forti su quasi tutto il territorio regionale, nelle zone del Toce, Chiusella, Cervo, Val Sesia, Valle Tanaro, Belbo e Bormida. Dai rilevamenti in corso e dalle segnalazioni pervenute fino alle ore 12 alla sede centrale regionale della Protezione civile, si segnalano in particolare frane e smottamenti che interessano la rete viaria provinciale e secondaria alessandrina, particolarmente nell’Ovadese, con allagamenti e invasioni parziali della careggiata da parte di detriti.Un ampio allagamento si è verificato ad Alessandria nel quartiere Pista Alta a causa della fuoriuscita di acqua del Bormida dall’area golenale con sommersione di un centro commerciale. Su tale area è in corso un importante intervento con autopompa per prosciugare la zona. Nelle prossime 12 ore è attesa un’ulteriore intensificazione delle precipitazioni che risultano ancora diffuse con valori localmente forti. I fenomeni nelle zone del Belbo, Bormida e Scrivia saranno ancora intensi nelle prime ore del pomeriggio ma tenderanno ad attenuarsi in serata. A partire da metà pomeriggio i massimi di precipitazione tenderanno a spostarsi verso Canavese e Valli di Lanzo e nel corso delle ore successive interesseranno il Piemonte occidentale.

Nelle prossime ore si prevede un incremento dei livelli del Tanaro fino ad Asti e della Bormida fino a Cassine con livelli di moderata criticità. Ad Alessandria il colmo di piena già raggiunto dalla Bormida permarrà quindi per alcune ore per gli ulteriori apporti. Nei settori settentrionali gli aumenti di portata saranno significativi per i bacini compresi tra le province di Verbania, Vercelli, Biella e Torino superando i valori di moderata criticità a partire dal pomeriggio odierno. I livelli del Po saranno in crescita a valle di Torino per il contributo degli affluenti alpini con possibili superamenti delle soglie di elevata criticità a partire dalla notte odierna.

14:36 Sale l’allerta per il maltempo in Piemonte. Mentre continua a piovere l’ultimo bollettino di protezione civile assegna il livello 3, il piu’ alto, a quasi tutta la regione per le prossime 36 ore. Il codice rosso riguarda la zona pedemontana e nord di Torino, valli di Lanzo, Sangone, Canavese, Valsusa, Chisone, Pellice. Livello 3 anche sulla citta’ di Torino dove si monitora il livello del Po e si temono frane soprattutto in collina. Stesse preoccupazioni per il Cuneese e la Val Bormida mentre scende a livello 2 l’allerta nell’alto alessandrino.

14: 35 Dopo aver soccorso quattro famiglie colpite dall’alluvione, ad Alessandria i poliziotti di una volante sono stati travolti da un’ondata d’acqua e sono riusciti a salvarsi abbandonando la vettura. I poliziotti erano impegnati “nella vigilanza dei corsi d’acqua principali e secondari allo scopo di provvedere all’allontanamento dei cittadini residenti in prossimita’ delle aree golenali della provincia”. Nell’ambito di questi servizi, due operatori delle Volanti della Questura, accortisi del repentino innalzamento del livello del fiume Bormida, hanno segnalato l’emergenza alla sala operativa e si sono recati in Via San Giovanni Bosco, nelle zone prospicienti le rive del fiume, non lontane dalla Tangenziale, per verificare le condizioni delle abitazioni situate in prossimita’ delle sponde. Gli agenti, spiega la nota, dopo aver provveduto a mettere in sicurezza su un terrapieno quattro nuclei familiari presenti in un complesso di cascine della zona e a stabilire i primi contatti con la Protezione Civile, sono risaliti a bordo dell’autovettura di servizio ma, dopo aver percorso pochi metri, sono stati investiti da un’ondata d’acqua che, in pochi attimi, ha raggiunto e sommerso totalmente la vettura. I poliziotti hanno abbandonato il mezzo e si sono messi in salvo, l’auto e’ stata recuperata questa mattina grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.

14:30 Da 3bmeteo segnalano anche ”i mari in burrasca, per venti che continueranno a mantenersi forti dai quadranti orientali. Domenica piogge ancora forti, ma in lenta attenuazione a partire da Spezzino e Genovese. Lunedi’ inizialmente asciutto, ma poi nuove piogge in arrivo, che diverranno ancora piuttosto sostenute nella notte. Ancora pioggia martedi’, e le aree piu’ critiche continueranno ad essere quelle del ponente. Finalmente da mercoledi’ le piogge cesseranno”. Per quanto riguarda il Piemonte, ”in arrivo fenomeni molto intensi. Rischio esondazioni. Po sotto controllo all’arrivo della piena. Nelle prossime ore -aggiunge 3bmeteo- le piogge alluvionali si porteranno da est verso ovest. E cosi fino a domenica sera importanti accumuli, fino ad altri 300mm rispetto ai valori gia’ caduti, si registreranno su tutta la fascia alpina e pedemontana delle province di Torino e Biella, nonche’ la bassa Valle d’Aosta. Le piogge continueranno poi fino a mercoledi’ mattina, ma saranno meno intense: accumuli ulteriori previsti tra 50 e 100mm”. ”Tuttavia dati gli ingenti accumuli complessivi il rischio di esondazioni di fiumi e torrenti e’ alto. Con l’arrivo della piena a rischio diverranno anche le zone di pianura in cui passanno i fiumi principali, il Ticino prima, il Po in un secondo momento”. Da giovedi’ ”torna l’alta pressione”. Secondo 3bmeteo.com la fase di stabilita’ ”potrebbe durare fino al 18/20 di Novembre. Poi verso fine mese possibile arrivo del freddo e della prima neve a bassa quota”.

14:25 ”Le intense piogge ancora in atto continueranno ancora per altre 36 ore, ma questa volta le aree piu’ a rischio saranno il ponente ligure e il Piemonte”. Lo sottolinea il meteorologo di 3bmeteo.com Sergio Brivio. ”Precipitazioni ancora molto forti -continua- si avranno nelle prossime ore e fino a domenica sera, poi le piogge tenderanno a divenire piu’ moderate, seppur sempre presenti fino a mercoledi’, aggravando ulteriormente la situazione”. ”Ma se ieri e’ toccato al Genovese, ora la situazione piu’ critica e’ attesa in Liguria nelle province di Savona e Imperia, in Piemonte su tutta la regione, prima sulle province orientali, da questa notte invece le piogge alluvionali si porteranno verso le province di Torino e tutta la Valle d’Aosta. La neve -prosegue- continuera’ a cadere solo in alta quota, oltre i 2200/2400 metri, soltanto da Domenica il limite scendera’ gradualmente verso i 1800/2000 metri, limitando l’afflusso di acqua piovana nei torrenti, almeno in montagna”. Per la giornata di oggi ”piogge molto forti che si concentreranno nelle province di Savona e Imperia, con accumuli ulteriori di 150-250mm, punte di 300mm nelle zone appenniniche. Fenomeni decisamente piu’ deboli sullo Spezzino”.

14.00 Hanno messo in salvo quattro famiglie ma un’ondata di acqua ha investito la volante sulla quale erano appena risaliti. Protagonisti alcuni agenti della Polizia di Alessandria che la scorsa notte accortisi del repentino innalzamento del fiume Bormida si sono recati nell’area vicino alle rive per verificare le condizioni delle abitazioni che si trovano in prossimita’ delle sponde. Dopo aver messo in sicurezza quattro nuclei famigliari, gli agenti sono risaliti in auto ma dopo aver percorso pochi metri sono stati investiti da un’ondata d’acqua probabilmente dallo stesso fiume che ha totalmente sommerso la vettura costringendoli ad abbandonare il mezzo e a raggiungere a fatica una zona sicura. L’auto e’ stata recuperata in mattinata grazie all’intervento dei vigili del fuoco.

13:40 L’ultimo bollettino della Protezione civile, (consultabile su www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Bollettini/bollettino_allerta.pdf) alle 13, assegna il livello 3, il più alto a tutta la regione. Destano preoccupazione le situazioni delle Valli di Lanzo, Valsangone, Canavese, Valsusa,Chisone e quella della città di Torino.  Da ieri sono impiegati 1.300 volontari della Protezione civile che svolgono azione di monitoraggio in tutte le province.  Cala l’allerta ad Alessandria,  la zona più colpita, ieri notte e questa mattina. E’ esondato  il Bormida alle porte della città, dove sono state evacuate 10 cascine. Stanotte ci sono stati anche allagamenti dello Scrivia nella zona di Ovada e a Guazzora, nel sud della provincia. Molto alti anche i fiumi Tanaro e Erro, a causa della grande quantità d’acqua caduta finora:  291 mm a Ovada, 113 mm ad Arquata Scrivia, 96 mm a Sabbia (Vc), 109 mm a Valstrona (VB).

13:35 L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, annuncia che “la situazione dei trasporti piemontesi su ferro e su gomma è sotto controllo. Stiamo monitorando costantemente la situazione e tutti i servizi sono garantiti. Per ragioni di prudenza, consigliamo comunque a tutti di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario. Siamo in contatto costante con le centrali operative di Rfi, Trenitalia e Gtt, le quali ci informano che al momento il traffico ferroviario è regolare”. Due sole le linee che al momento destano qualche preoccupazione. Dalle 16 alle 21 di oggi in via cautelativa la tratta Germagnano-Ceres di competenza Gtt sarà effettuata con bus sostitutivi: domani verrà effettuato un sopralluogo e si deciderà se effettuare nuovamente il servizio con i bus nelle ore serali. Per quanto riguarda invece Trenitalia, l’unica linea che funziona con pullman sostitutivi è la Acqui Terme-Genova.

13:30 Guarda la mappa del traffico autostradale in Piemonte in tempo reale.

13,23 Alessandria: la prefettura comunica la chiusura del sottopasso di via Casalbagliano e del tratto autostradale in direzione di Acqui Terme. Per precauzione, viste le prime fuoriuscite nei pressi della tangenziale, il centro commerciale Panorama è stato sgomberato. I vigili del fuoco (nella stessa zona c”è la loro caserma) stanno lavorando per chiudere le falle. Gli abitanti del complesso residenziale “Alessandria 2000” sono stati invitati a spostare le proprie auto.

13:00 A Torino la piena del Po è attesa per stasera intorno alla mezzanotte. Le aree più a rischio sono quelle della Dora Baltea, dell’Orco e della Stura di Lanzo. La prefettura ha delegato la Provincia a coordinare i “centri operativi misti”. Nel tardo pomeriggio potrebbe essere chiusa al traffico la strada provinciale 69 e il tratto autostradale Torino-Aosta.

12:55 Sul sito dell’Arpa la rete meteoidrografica del Piemonte in tempo reale.

12:34 “Non sostare sui ponti e tenersi lontani dai corsi d’acqua, riducendo all’essenziale gli spostamenti ed evitando i sottopassi”. E’ l’invito che rinnova ai piemontesi il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota che sollecita chi deve comunque spostarsi per ragioni d’urgenza a “informarsi presso i gestori delle reti stradali Aiscat, Anas e Province”. Intanto, la Protezione Civile regionale conferma che nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 novembre la situazione di criticità è stata ben gestita nell’alessandrino, nei bacini Scrivia, Orba e Bormida attualmente in fase di rientro. Le precipitazioni rimangono costanti nel Piemonte settentrionale e si intensificheranno dal pomeriggio e nella serata di oggi nei territori del biellese, canavese e pinerolese. Pertanto in queste zone occorre, sottolineano gli esperti, prestare la massima attenzione all’ingrossamento dei corsi d’acqua. Controlla il livello del Tanaro alle 12.

12:26 Nel tratto Iselle-Confine di Stato della statale 33 ”del Sempione” è stata riaperta la circolazione a camion con rimorchio e semirimorchio . Lo comunica l’Anas in una nota. Ieri il tratto in provincia di Verbania era stato chiuso, causa neve. Il divieto è stato revocato anche in Svizzera su iniziativa della Polizia Cantonale.

12:05 Una frana di vaste dimensioni si è staccata sulla strada provinciale 51 tra Millesimo e Murialdo, in provincia di Savona, al confine con il Piemonte.  I due comuni del savonese sono posti sulle rive del Bormida, affluente di destra del fiume Tanaro. Nella zona resta alto lo stato di allerta anche se va detto che la pioggia sta proseguendo con intensità minore rispetto alle previsioni.

11:46 Traffico congestionato  sulla A32 Torino-Bardonecchia in direzione sud in coincidenza dello svincolo di Bardonecchia. Il flusso del traffico è di 24 km/h. 

11:38 Sono in arrivo a Genova trenta militari del Genio provenienti da Torino sper dare manforte ai soccorritori dopo l’alluvione che ha devastato la città. La richiesta di uomini dell’Esercito è pervenuta dalla prefettura del capoluogo ligure.

11:27 Secondo una recente indagine della Coldiretti l’87% dei comuni del Piemonte è a rischio idrogeologico: 138 comuni sono a rischio frana, 303 a rischio alluvione e 605 a rischio sia di frane che di alluvioni.

11:22 Proseguono a Ovada e Novi Ligure gli interventi dei Vigili del Fuoco di Alessandria per prosciugare gli scantinati e mettere in sicurezza le zone interessate da piccoli smottamenti.

10:55 “Le disastrose alluvioni che hanno colpito Genova, tutta la Liguria e la Toscana, con la grave perdita di vite umane e con danni ingenti, sollecitano le nostre comunità ad un pronto impegno che insieme ad un aiuto economico offra un segnale di concreta vicinanza e solidarietà”. Così, in un messaggio, l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia che ha chiesto alla Caritas di avviare una raccolta di offerte con una colletta, domani, in tutte le parrocchie. Intanto la diocesi fa sapere che è possibile inviare un proprio contributo sul conto corrente postale numero 12132106 intestato a ‘Caritas Diocesana Torino‘ con causale ‘Alluvioni novembre’ o tramite un conto corrente bancario i cui estremi sono reperibili su www.caritas.torino.it.

10:32 A causa delle abbondanti precipitazioni che stanno interessando in queste ore il Piemonte, con il conseguente rischio di crescita dei livelli dei fiumi, il sindaco di Alba, Maurizio Marello, ha emesso un’ordinanza che vieta il transito ad auto e pedoni su tutte le strade che accedono alla sommità degli argini del fiume Tanaro. Il provvedimento vieta inoltre il transito anche pedonale al Parco del Tanaro in località Sardegna.

10:28 Una decina di famiglie che abitano in cascine alla periferia di Alessandria sono state fatte evacuare a causa dell’esondazione del fiume Bormida. È a rischio allagamento anche un centro commerciale. Lo ha reso noto l’assessore comunale alla Protezione Civile Evaldo Pavanello.

10:22 Disagi per i treni diretti in Liguria. Chiusa la stazione di Genova Brignole i passeggeri possono scendere a Principe.

10:02 Nelle prossime 12 ore è attesa una ulteriore intensificazione delle precipitazioni. Inizialmente le zone più interessate saranno a sud quelle a ridosso dello spartiacque appenninico tra la Liguria di Ponente e le province di Cuneo, Asti ed Alessandria, a nord il Verbano, l’alto Vercellese, il Novarese ed il Biellese registreranno valori localmente molto forti. Dal pomeriggio i massimi di precipitazione inizieranno a spostarsi verso il Canavese e le Valli di Lanzo.

09:55 Nella zona dell’ovadese si stanno registrando frane e allagamenti nella zona di Ovada. Il livello dei fiumi è in crescita nel sud del Piemonte al confine con la Liguria. Lo Scrivia è in piena e anche il livello di Tanaro ed Erro sta crescendo oltre le soglie di guardia. Stato d’allerta anche in Canavese, Verbano-Cusio-Ossola e nelle province di Biella e Novara.

09:50 È l’alessandrino, fino a questo momento, la zona del Piemonte maggiormente colpita dal maltempo. Secondo il bollettino diramato questa mattina dalla Protezione Civile sono stati ben 291 i millimetri di pioggia caduti su Ovada nella notte, 113 mm ad Arquata Scrivia. Su Torino nella giornata di ieri sono piovuti 28 mm ma la situazione si è decisamente intensificata nelle ultime ore. Guarda le foto del centro commerciale Panorama ad Alessandria completamente allagato.

09:22 Come un monsone. Secondo le previsioni nelle zone a più alta criticità le precipitazioni dovrebbero raggiungere il livello record di 500 millimetri in 72 ore, una cifra decisamente anomala pari, appunto, a quelle che si raggiungono nei monsoni asiatici. Per avere una pietra di paragone basti pensare che la media annua delle precipitazioni su Torino è di 804mm. Sul territorio piemontese la media delle precipitazioni dovrebbe essere di circa 100-150 mm con parecchie zone che supereranno i 200-300 mm. Se le previsioni verranno confermate, dunque, sulla nostra regione si rovescerà una quantità di precipitazioni addirittura superiore a quella di diciassette anni fa. Allora, fra il 4 e il 6 novembre 1994, caddero su Torino 252 mm di pioggia, di cui 170 solamente nella giornata di sabato 5 novembre. Per riscontrare una precipitazione maggiore occorre andare al 30 maggio 1818 quando caddero 175 mm di pioggia.

08:27 Massima allerta della Protezione civile per i seguenti corsi d’acqua a rischio: Malone, Dora Baltea, Banna, Elvo e Sassera. I problemi si estenderanno successivamente a Po, Tanaro e Sesia. A Torino l’ondata di piena dovrebbe arrivare domenica. Ai Murazzi è già stato raggiunto il livello di guardia.

08:18 A Chiaverano e Borgofranco d’Ivrea, nel Canavese, sono state evacuate – per decisione dei rispettivi sindaci – otto borgate a rischio.

07:10 Il bollettino di aggiornamento diramato alle 6 dal Centro funzionale regionale rileva che nelle ultime 12 ore sono state registrate piogge con valori generalmente forti su quasi tutto il Piemonte. In particolare, in provincia di Alessandria si segnalano criticità diffuse per frane ed esondazioni nella zona di Ovada. Dalle altre province non sono state al momento comunicate situazioni particolari di criticità. Tra i valori massimi sono da segnalare 291 mm a Ovada, 113 mm ad Arquata Scrivia, 96 mm a Sabbia (Vc), 109 mm a Valstrona (VB). I livelli idrometrici dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario sono in crescita. Nel Piemonte meridionale si evidenzia il transito della piena dello Scrivia nella sezione di Guazzora e nei bacini di alto Tanaro ed Erro si registrano consistenti incrementi con valori prossimi alle soglie di moderata criticità. Nella sezione di Alessandria le portate della Bormida hanno superato i valori di elevata criticità grazie al contributo dell’Orba, la cui onda di piena sta defluendo verso valle. Nelle province di Verbania, Biella, Vercelli e nel Canavese i livelli sono in crescita ma rimangono comunque al di sotto delle soglie di attenzione. Nelle prossime 12 ore è attesa una ulteriore intensificazione delle precipitazioni. Inizialmente le zone più interessate saranno a sud quelle a ridosso dello spartiacque appenninico tra la Liguria di Ponente e le province di Cuneo, Asti ed Alessandria, a nord il Verbano, l’alto Vercellese, il Novarese ed il Biellese registreranno valori localmente molto forti. Dal pomeriggio i massimi di precipitazione inizieranno a spostarsi verso il Canavese e le Valli di Lanzo.

06:05 Le previsioni per sabato e domenica di NimbusWeb: “criticità diffuse sul territorio piemontese e ligure di Ponente; sul Piemonte possibili estese esondazioni in zone abitualmente inondabili sui tratti fluviali di pianura tra bassa val di Susa, Lanzo, Canavese, Chivassese, Dora Baltea, Lys, possibili piene importanti ed esondazioni anche oltre le zone abitualmente inondabili tra bassa Dora Baltea, Biellese e Sesia con interessamento di luoghi abitati e tra Tanaro, Belbo, Bormida. Dal pomeriggio di domenica si accentuano le situazioni di crisi anche tra Saluzzese, Pinerolese e Torinese in genere con estesi allagamenti e tendenza a esondazioni sulle rete fluviale pedemontana e di pianura (Maira, Varaita, Lemina, Pellice, Chisola, Sangone e rii minori di tutta la pianura torinese), con possibile interessamento di zone abitate, infrastrutture e vie di comunicazione. La portata del Po aumenterà sensibilmente fino a lunedì mattina, con fuoriuscita ai Murazzi del Po da domenica.

05:50 Le previsioni di Ilmeteo.it: “Allarme maltempo intenso al Nordovest con rovesci e temporali violenti ma anche nubifragi frequenti. Rischio elevato di dissesti idro-geologici soprattutto sulle aree tra Canavese, Biellese, Ossola, Verbano, Vercellese, alto Piemonte tutto, verso Varesotto,  ma su Ovest-Nord  Piemonte e ponente ligure in genere, imperiese, savonese, genovese,  per ingenti quantitativi pluviometrici previsti, anche intorno ai 200 mm in 18/24 ore che sommati agli accumuli già importanti del giorno prima possono dare vita a primi fenomeni di frane, smottamenti ed esondazione di fiumi e corsi d’acqua  i cui argini risultano particolarmente sensibili ad ingenti portate.  Domenica 6, livello di allarme massimo  su Ovest, Nord Piemonte e sul Ponente ligure,  poichè continua violento il maltempo  con rovesci, temporali, nubifragi e altri ingenti quantitativi pluviometrici in accumulo fino a 4/500 mm complessivi su diverse aree se non anche oltre con rischio elevato dissesti idro-geologici, smottamenti, frane, e straripamenti di fiumi in queste aree in particolare: Torinese, Canavese, Biellese, Ossola, Verbano, ma diffusamente in Piemonte e nell’ Imperiese, Savonese, Genovese. ”

01:32 “I rischi e i pericoli sono lungi dall’essere in attenuazione, dunque bisogna fare la massima attenzione e tutte le strutture sono allertate”. Lo dice il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli al termine del Comitato operativo, sottolineando che a preoccupare non è solo la situazione a Genova. Nelle prossime ore, infatti, maltempo resterà sulla Liguria, anche se dovrebbe interessare maggiormente le province di Savona e Imperia, e raggiungerà il Piemonte e l’alta Toscana. “Ci sono criticità anche per la giornata di domani – conferma Gabrielli – e per le altre zone che saranno interessate dalle piogge nelle prossime ore”. I tecnici del Dipartimento stanno tenendo sotto controllo anche il Po. Il livello del grande fiume comincia infatti a destare attenzione, così come quello dei suoi affluenti e di alcuni fiumi minori.

00:49 Il bollettino di aggiornamento diramato a mezzanotte dal Centro funzionale regionale non segnala novità rispetto al quadro precedente. L’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha comunicato che nella giornata del 4 novembre sono stati circa 1300 i volontari dei coordinamenti provinciali di Protezione civile e del Corpo AIB che, utilizzando 300 mezzi, hanno svolto azioni di monitoraggio del territorio e predisposto la posa di attrezzature. 

00:45 Per chi dovesse per forza andare a Genova, cosa fortemente sconsigliata dalle autorità e dal buon senso, si ricorda che è vietata la circolazione delle auto private in tutta Genova dalla mattina alle 6 del 5 novembre, fino alle 12 di domenica 6. Lo ha deciso il Comitato di protezione civile del Comune di Genova, dove permane lo stato di allerta per il maltempo.


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