Economia
Fiat: per l’investimento alla ex Bertone il Lingotto chiede garanzie alla Fiom
Il piano per l’investimento alla ex Bertone è confermato solo a condizione che siano date garanzie da tutti i sindacati sulla governabilità dello stabilimento e il rispetto dell’accordo che estende il contratto di Pomigliano. Lo ha detto la Fiat ai sindacati nell’incontro che si è svolto venerdì nella fabbrica di Grugliasco. L’accordo di maggio è stato firmato da tutti i sindacati, mentre per la Fiom lo hanno sottoscritto i delegati, ma non l’organizzazione.
Il piano per la ex Bertone prevede un investimento di 500 milioni di euro per la nuova Maserati. La produzione dovrebbe iniziare tra fine 2012 e inizio 2013, con l’obiettivo di raggiungere quota 50mila unità all’anno. “L’atteggiamento della Fiat – ha commentato Vittorio De Martino della Fiom – è del tutto sproporzionato. Le nostre Rsu hanno firmato l’accordo e hanno dichiarato che vogliono rispettarlo. Nessuno può impedire alla Fiom di rivendicare il contratto nazionale o di pensare che il sistema di rappresentanza della Rsu sia migliore di quello delle Rsa. La Fiat vuole drammatizzare e strumentalizzare la questione”.
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