Da Torino alla Silicon Valley. Minteos, l’Internet della natura che previene (anche) le alluvioni

Nelle ultime settimane si è, purtroppo, toccato con mano quanto gli eventi metereologici rappresentino una minaccia per molti territori idrogeologicamente a rischio. Nata nel 2005, l’azienda torinese Minteos è ormai uno dei punti di riferimento a livello mondiale nell’applicazione di Wireless Sensor Network su progetti che riguardano la tutela dell’ambiente. L’idea di questo “Internet della natura” è semplice ma rivoluzionaria. Si posizionano nelle aree a rischio di disastro ambientale sensori wireless tarati in modo da far scattare l’allarme quando si raggiunge una soglia critica: quelli del sistema Fireless segnalano la presenza di focolai di incendio nei boschi, quelli di LandAlert il rischio di frane e smottamenti, mentre quelli di FloodAlert allertano le centrali di controllo in caso di innalzamento delle acque.

Il FloodAlert – utilizzato, per esempio, nel torrente Rio Oliveto dell’imperiese – percepisce le anomalie e gli innalzamenti dei corsi d’acqua e tramite una centralina di trasmissione dati posta in loco invia l’allerta via mail e via sms al personale deputato al controllo di quell’area (Guardie Forestali, Vigili del Fuoco e Protezione Civile). Se utilizzato con un approccio integrato sugli affluenti o i bacini secondari il FloodAlert è in grado di fornire in tempo reale, informazioni che consentono di calcolare il livello di rischio sul fiume principale, con ore di anticipo. In caso di rischio FloodAlert e i vari NaturAlert inviano un allarme alle Istituzioni e alle squadre di intervento per interventi preventivi, eventuali evacuazioni, chiusure di strade e ponti.

La Cnn si è occupata più volte di questa azienda, così come la rivista Forbes. A marzo di quest’anno Minteos ha vinto la Mind the Bridge Competition 2010 nella quale – all’interno dell’Italian Innovation Day – dodici start up italiane sono state giudicate da Tim Draper, Scott Sandell e Jeff Clavier, tre tra gli investitori più famosi al mondo che hanno scritto la storia dell’industria del venture capital nella Silicon Valley. In Italia, invece, Minteos, complice la mancanza di risorse degli enti locali, non è ancora decollata. Anche se va detto che i costi di ciò che i suoi NaturAlert possono evitare sono immensamente più importanti di quelli di gestione del sistema di “Internet della natura”. Regioni, Province e Comuni si facciano due conti.

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