Cultura
Nella stagione del Teatro Garybaldi il primo “santobrigante” è Ascanio Celestini
Fra i santi e i briganti c’è tutta la gamma di colori della commedia umana, quella che Santibriganti Teatro proporrà nel cartellone 2011/2012 del Teatro Garybaldi di Settimo Torinese. Una stagione che Maurizio Bàbuin promette essere di “agitazione”. Perché – continua il direttore artistico di Santibriganti – “la nostra Italia dopo 150 anni va ripensata”. Sarà questa una stagione di grande impegno civile “per il presente ed il futuro di questo paese, per la perdita da parte di molti, con il lavoro, della propria dignità di individui, per il depauperamento della cultura che tutti dovrebbero comprendere ed intendere quale bene comune sancito dalla Costituzione Italiana”.
E il nome dell’artista (attore, scrittore, regista e drammaturgo) che aprirà la stagione sabato 5 e domenica 6 novembre è già garanzia di qualità e di adesione a questa dichiarazione di intenti: Ascanio Celestini. Uno dei più grandi affabulatori della nostra epoca, capace di creare un teatro di narrazione realista e sospeso allo stesso tempo, per nulla simile a quello dei suoi predecessori Paolini, Baliani e Curino. Con La Fila indiana Celestini porterà racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti, uniti dall’essere testimonianze contro il razzismo.
La stagione del Teatro Garybaldi di Settimo Torinese continuerà – il 19 e il 20 novembre – con Via Paolo Fabbri 43, un classico di e con Toni Mazzara e Stefano Dell’Accio che dal debutto nel 2000 ha ottenuto grande successo in giro per l’Italia. Quello di Celestini non sarà l’unico monologo della stagione: il 21 e il 22 gennaio Simone Cristicchi presenterà Li romani in Russia tratto dal poema in prosa di Elia Marcelli, il 27 dello stesso mese Annalisa Peserico sarà la protagonista di Eva e le uova di Titino Carrara, il 17 marzo Lella Costa interpreterà Femminile singolare.
Ventiquattro gli appuntamenti da novembre a maggio, con venticinque titoli complessivi tra teatro di narrazione, prosa, danza, monologhi, commedia dell’arte, giovani compagnie in collaborazione con Sistema Teatro Torino e Provincia, reading, studi o debutti dei due lavori vincitori del Progetto Residenze Creative. Il biglietto intero è di 12 euro, il ridotto di 10, i residenti a Settimo Torinese pagano un ridotto di 8, il ridotto speciale è di 6 euro. Per gli spettacoli di Celestini, Cristicchi e Costa si paga 16, 13, 10 e 8. Il Carnet Come tu mi vuoi – che costa 80 euro – dà diritto a 12 ingressi non nominali, si può usare per 12 spettacoli distinti o può essere sfruttato da un gruppo anche per vedere un solo spettacolo; si accettano tutte le combinazioni intermedie. Info: www.santibriganti.it
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