Asti
Nel week end più di 100 militari sulle strade astigiane per contrastare il crimine
Oltre 100 carabinieri, più di 50 pattuglie e 90 posti di controllo sulle strade astigiane. Risultato dell’operazione dei carabinieri di Asti: 10 denunce. A cavallo dello scorso fine settimana, i militari astigiani sono stati impegnati in un servizio coordinato di prevenzione del crimine.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni e ispezioni. 27 esercizi pubblici e parchi controllati, oltre 40 contravvenzioni alle norme stradali e 2 patenti di guida ritirate.
Il servizio coordinato, che era diretto in particolare alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e le persone, si è concluso con la denuncia di 10 persone.
Si tratta di due 39enni di Caorso, nel vercellese, denunciati per furto aggravato in un’abitazione privata di Rocchetta Tanaro; un 49enne di Calliano, nell’astigiano, denunciato dai carabinieri della stazione di Castell’Alfero per porto abusivo di oggetti da offesa. L’uomo è, infatti stato sorpreso con un manganello telescopico occultato a bordo della propria auto; un 53enne e un 50enne, entrambi di Castello d’Annone, denunciati per apertura abusiva di un locale di pubblico spettacolo; un 54enne, autista di Costigliole d’Asti e una 23enne albanese, prostituta, senza fissa dimora, denunciati per atti osceni in luogo pubblico, beccati mentre facevano sesso a bordo dell’autovettura dell’uomo, parcheggiata in strada centrale in frazione Motta; un 41enne, pregiudicato di Asti, sorpreso alla guida di un autocarro, già sottoposto a sequestro amministrativo e senza aver conseguito la patente; un 45enne albanese, residente a Villanova d’Asti, denunciato per porto abusivo di un coltello a serramanico che l’uomo deteneva nella cabina del proprio camion; infine un 40enne, operaio romeno residente a Tonco. Per lui il reato è di guida in stato d’ebbrezza. Ubriaco, con un tasso alcolico nel sangue superiore di cinque volte a quello consentito dalla legge.
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