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Fassino dà il via libera alla Città della Salute. A Grugliasco il polo universitario della scienza

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Città della Salute sorgerà sulle aree che oggi ospitano gli ospedali delle Molinette, del Sant’Anna e del Regina Margherita, sull’asse corso Spezia-via Nizza. Lo ha confermato il sindaco Piero Fassino durante una conferenza stampa congiunta con Provincia e Regione: “Su quelle aree mi sembra ci sia il consenso della Regione e che sia arrivato anche quello dell’università, per cui non vedo il motivo per rimetterle in discussione” ha affermato, precisando subito dopo: “Va bene così a patto però che quello che sia costruisce non sia il semplice rifacimento di due o tre ospedali. Io dall’inizio di questa vicenda ho sempre detto che non è di questo che ha bisogno Torino: se infatti, come è fondamentale, si vuole portare attorno ai nuovi ospedali anche centri di ricerca e aziende del settore sanitario è necessario che queste strutture siano davvero centri di eccellenza dove si opera e si cura ai più alti livelli. La ricerca e la produzione infatti vanno dove c’è una medicina di alto livello”.

Nell’incontro tra enti è stato anche definito il futuro di Grugliasco, che sarà il nuovo polo universitario della scienza e ospiterà Matematiche fisiche e naturali e Farmacia. Nel progetto (sul piatto ci sono 250 milioni) sono soci l’Università di Torino (51%) e la Fondazione Crt (49%). “Per immaginare la Torino che sarà – ha detto martedì Fassino – abbiamo focalizzato l’attenzione sui vari poli: quello delle aree umanistiche tra Palazzo Nuovo, il raddoppio,e il campus Einaudi, dove i ragazzi si trasferiranno già a partire dal prossimo anno accademico; quello scientifico a Grugliasco; quello di ingegneria del design e dell’automobile a Tne; quello politecnico che è già sede di un centinaio di aziende dell’indotto oltreché dell’ateneo”.

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