Cuneo
La Ferrero sbarca a Manisa grazie al fisco soft dei turchi: sarà il diciottesimo stabilimento estero
La Ferrero investe a Manisa, in Turchia. Secondo quanto riferisce il consolato italiano a Smirne, il gruppo dolciario piemontese comincerà entro la fine dell’anno i lavori per la costruzione di uno stabilimento di 150mila metri quadri che dovrebbe dare lavoro a 200 persone. L’investimento, a quanto si apprende, ha un valore di 95 milioni di euro e la produzione dovrebbe iniziare nel 2013. Nei piani della Ferrero, quarto produttore al mondo di cioccolato, l’insediamento industriale sarà arricchito da un asilo nido per i figli dei dipendenti: una struttura concepita per ospitare anche altri bambini della zona.
Lo stabilimento turco è il diciottesimo aperto fuori dall’Italia dalla Ferrero e la scelta è caduta su Manisa per le buone infrastrutture e per la vicinanza con il porto di Smirne. Ma non solo. “Ci sono molte aziende italiane impegnate nella zona di Smirne – osserva il console italiano Igor Di Bernardino – e la ragione di questo interesse risiede nella politica fiscale molto favorevole. Chi investe in questa regione gode da molti anni in una tassazione agevolata e questo attira molti imprenditori. Credo che nei prossimi anni – dice il console – questa tendenza si consoliderà”.
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