Il dopo Roma: perquisizioni negli ambienti della galassia antagonista. Fassino: “Controllare i centri sociali torinesi”

Dopo gli scontri di sabato scorso a Roma durante la manifestazione degli “indignati”, è in corso in tutta Italia una operazione di polizia e carabinieri con perquisizioni e controlli a tappeto “negli ambienti dell’anarchia e dell’estremismo più radicale”. Lo riferisce una nota della polizia, senza fornire ulteriori dettagli. L’operazione fa seguito ai 12 arresti per gli incidenti provocati sabato scorso a Roma da alcuni gruppi di violenti, in cui sono rimaste ferite una settantina di persone. A Torino le perquisizioni si sono concentrate dove è piu’ forte la presenza di aree antagoniste, in particolare in quei centri sociali dov’è storicamente forte la presenza di militanti anarchici.

LE SCELTE DEL COMUNE. Il caso degli scontri a Roma sarà valutato anche nella prossima riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di Torino, in relazione all’eventuale partecipazione di esponenti dei centri sociali cittadini alle violenze scatenate a Roma. Questa la richiesta fatta da Piero Fassino al prefetto Alberto Di Pace. A renderlo noto è stato lo stesso sindaco lunedì mattina in consiglio comunale, in risposta a un’interpellanza presentata dal gruppo della Lega Nord.

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