Martedì e mercoledì: due date torinesi per i Negramaro e il loro tour stellare

Portano il nome di un vino salentino e proprio come un buon vino d’annata migliorano col tempo. A Lecce e dintorni l’affetto che la gente ha per loro è secondo (forse) solo a quello per il Santo Patrono, mentre in giro per l’Italia collezionano sold out e dischi di platino. Parliamo, ovviamente, dei Negramaro, che fanno tappa a Torino con un duplice concerto martedì 18 e mercoledì 19 ottobre al PalaOlimpico Isozaki. Le date piemontesi rientrano nel tour Casa 69, occasione per presentare l’ultimo album.

Possono piacere o no, ma ormai i Negramaro sono un’istituzione e hanno un posto  ben preciso nella costellazione pop-rock italiana. Quando, a metà del  2005, hanno letteralmente preso d’assalto le radio con Estate (il singolo estivo che più estivo non si può) qualcuno ha parlato di fenomeno transitorio, di infatuazione temporanea. Un brano di successo e via: capita spesso. Poi però gli anni sono passati e loro sono rimasti al loro posto, sulla breccia. Anzi, hanno continuato a guadagnare terreno.  Nel 2007 l’album La finestra entra direttamente al primo posto nelle classifiche di vendita italiane e vi resta per diverse settimane, mentre nel 2008 il gruppo si esibisce a San Siro in un evento da 40.000 persone. Intanto ci sono le collaborazioni (quelle con Jovanotti e con Elisa ormai fanno parte della storia) e i lavori per il cinema, un mondo da sempre molto vicino alle sensibilità della band, che ha firmato le musiche di diversi film, da La febbre di Alessandro D’Alatri a Gli angeli del male, storia del bandito Vallanzasca.

Sull’ultimo lavoro discografico, Casa 69, uscito un anno fa, sono stati scritti fiumi d’inchiostro. C’è chi è rimasto un po’ disorientato dalle sonorità nuove, tra l’elettronico e l’hard rock, chi ha parlato di un passo indietro rispetto agli album precedenti e chi invece vi ha visto un’indiscutibile maturazione musicale. Ma più di ogni parere della critica parla la risposta del pubblico: Casa 69, inciso a Toronto in uno studio di registrazione da fantascienza e prodotto da Dave Botrill (che lavora anche coi Muse e i Placebo), ha superato le 120.000 copie vendute in prenotazione, guadagnandosi il titolo di disco multi-platino. La playlist (ben 18 tracce) comprende pezzi memorabili, come Singh-iozzo, dalla vena quasi espressionista, e Basta così, cantato con Elisa, brano di grande intensità (“e ti vedranno correre su cieli di ciniglia e di pop-corn”: basta questo frammento di testo per raccontare una ricerca poetica che dura da anni). Il tour di Casa 69 sarebbe dovuto iniziare a febbraio, ma poi la partenza è stata rinviata, perché Giuliano Sangiorgi, cantante e vero leader carismatico, ha dovuto sottoporsi a un delicato intervento alle corde vocali. La circostanza non ha fatto altro che aumentare l’affetto e l’attesa dei fan: perché, quando il vino è buono, lo si aspetta volentieri.  

Negramaro in concertro: martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, PalaOlimpico (Isozaki), corso Sebastopoli 123 Torino. Il costo dei biglietti varia da 34.50 a 46 €. Info www.setuplive.com

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