Piemonte
Chiomonte “sito strategico nazionale”, Pd e Idv appoggiano la proposta di Cota
Com’era prevedibile, le parole di Roberto Cota sulla “militarizzazione” della zona del cantiere di Chiomonte hanno subito trovato una sponda dalle parti del Partito democratico piemontese, per bocca dell’on. Stefano Esposito (nella foto): “Definendo la zona sito strategico sarebbe previsto l’impiego delle forze dell’ordine con le stesse regole d’ingaggio attuali – e, quindi, non dei militari -, ma con un inasprimento delle pene nei confronti degli eventuali assalitori del cantiere, che potrebbero così venire immediatamente arrestati”.
Anche l’Italia dei Valori ha apprezzato le parole del governatore leghista: “Sarebbe utile anche a quella gran parte della popolazione valsusina che vuole continuare a opporsi all’opera in modo pacifico, senza venire strumentalizzata dalle frange fanatiche – ha detto il segretario regionale Luigi Cursio -, inoltre le forze dell’ordine avrebbero strumenti per contrastare coloro che tengono comportamenti illegali”. Contrari i grillini del Movimento 5 Stelle: “Sito strategico per cosa? Per un’opera inutile e dannosa”.
LA PROTESTA DELLA SIAP. 30mila ore di straordinari non pagati, “turni massacranti, senza divise idonee, senza pasti caldi”: è la denuncia del sindacato della polizia, Siap, sulle condizioni degli agenti impiegati a Chiomonte. “Chiediamo l’immediato pagamento o – ha minacciato il sindacato – saremo costretti ad effettuare un’ennesima, durissima e visibile manifestazione di protesta”.
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