Alessandria
Arenaways, passa la mozione dei dissidenti Pdl: “Sì alle fermate intermedie Torino-Milano”
Approvata all’unanimità, con 46 sì, la mozione sul trasporto ferroviario piemontese legata alla questione Arenaways, gestore ferroviario privato fallito in estate, discussa giovedì 14 ottobre in Consiglio regionale del Piemonte. Il testo impegna la giunta piemontese a ”intervenire nei confronti dell’Ufficio regolamentazione del traffico ferroviario per esprimere parere favorevole alle fermate intermedie tra Torino e Milano al fine di garantire una maggiore partecipazione all’acquisto della società Arenaways”.
Finora infatti il nuovo gestore non poteva effettuare fermate intermedie nella tratta Torino-Milano. La mozione inoltre vincola la giunta a”sostenere, con intervento a termine, gli imprenditori che intendessero realizzare una società ferroviara anche in vista delle future liberalizzazioni” e a ”predisporre i prossimi bandi di gara per l’affidamento dei servizi di trasporto ferroviario con modalità idonee a favorire il superamento degli assetti monopolistici”.
Gian Luca Vignale (Pdl), primo firmatario della mozione ha illustrato il documento spiegando che ”il caso di Arenaways è esemplificativo dei problemi di un mercato ferroviario imperniato su un grande operatore monopolistico. Ci conforta l’atteggiamento dell’assessore favorevole a una apertura rispetto a operatori alternativi a Trenitalia. I prossimi bandi dovranno essere tali da consentire di superare gli aspetti monopolistici. C’è poi il problema dei 75 dipendenti di Arenaways e dell’indotto”. Secondo Davide Gariglio (Pd) ”ci troviamo di fronte a un caso palese di fallimento delle liberalizzazioni”. Per l’esponente democratico l’esecutivo è ”responsabile di omissioni deliberate e di non aver fatto tutto quanto era nella propria responsabilità”.
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