Ieto, la danza e il circo s’incontrano al Teatro Astra

Ricettiva antenna orientata verso l’Europa e le tendenze della danza e del teatro contemporaneo, la Fondazione Teatro Piemonte Europa ha da tempo assimilato la prospettiva transalpina di un teatro aperto alle contaminazioni con arti affini quali quelle circensi e quelle di strada. Negli spettacoli del Teatro Astra delle ultime stagioni sono stati saltati molti steccati e il cartellone della stagione 2011/2012 sembra confermare questa tendenza. Abbiamo ancora negli occhi lo splendido Appris par corps portato in scena dalla compagnia Un loup pour l’homme ed ecco che dalla Francia arriva Ieto, acclamato spettacolo dell’omonima compagnia che nel 2008 ha ricevuto il Premio giovani talenti di Circo europeo e che in tre anni ha avuto oltre 300 repliche in 130 città fra Europa e Giappone.

Atletica contaminazione di danza contemporanea e hip hop, ginnastica a corpo libero e arte circense, Ieto ha come protagonisti Fnico Feldman e Mosi Espinoza, diretti da Christian Coumin. Due uomini in attesa alla fermata dall’autobus, uno amichevole e vivace, l’altro freddo e riservato, spezzano l’immobilismo (fisico e mentale) e sfidano la forza di gravità e le leggi dell’equilibrio in nome di una forza acrobatica incantevole per potenza, eleganza ed energia. Ieto è un flusso di brillanti evoluzioni circensi al limite della poesia e dello stupore infantile e il suo segreto è proprio l’intesa profonda che unisce i due artisti, Fnico Feldman e Mosi Espinoza, che sembrano improvvisare sfidandosi in una gara di destrezza, fino a vedere chi osa di più. Lo spettacolo ha la leggerezza di un gioco in cui ogni gesto prende forma spontaneamente da quello che lo ha preceduto, in un fluire naturale e armonico che esprime tutto il divertimento e il piacere di questi due insoliti personaggi, capaci di creare un nuovo mondo con delle semplici corde e delle panche di legno.

Lo spettacolo va in scena sabato 8 ottobre alle ore 21 e domenica 9 ottobre alle ore 18. Biglietto: intero 18, ridotto 13 euro. Info: www.fondazionetpe.it

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