Piemonte
#Elezioni2014 ”Libera” chiede ai candidati di sottoscrivere 7 punti programmatici contro mafia e povertà – video
Se il Governo centrale è in altre faccende affaccendato, almeno dai candidati alle regionali bisogna aspettarsi impegno concreto su mafia e corruzione. E l’associazione Libera a tutti i candidati del Piemonte: don Ciotti e i suoi hanno stilato una lista comprendente sette punti programmatici che chiedono di sottoscrivere . “Qui la ‘ndrangheta è forte perchè ha trovato sponda in alcuni settori insospettabili della nostra società”, dice il prete torinese.
Le proposte di Libera riguardano prima di tutto le “candidature pulite”, visti i legami tra mafia e politica emersi in regione negli ultimi anni (si pensi alle indagini, alle condanne, agli scioglimenti dei comuni di Leinì e Rivarolo), ma anche i numerosi casi di peculato (come quelli che hanno falcidiato la morente giunta Cota). L’associazione chiede di adottare la delibera “Trasparenza a costo zero”, quindi pubblicazione completa di tutte le informazioni sugli eletti. E poi ancora normative sull’usura, sul gioco d’azzardo, sui beni confiscati e sull’ambiente. Infine, misure sulla povertà, come il blocco degli sfratti.
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