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Cronaca

Uccisero quattro uomini nel torinese: al via il processo contro i killer ‘ndranghetisti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è aperto martedì mattina davanti alla Corte d’Assise di Torino il processo per quattro omicidi legati alla ‘ndrangheta avvenuti in Piemonte tra il 1997 e il 1998. A sostenere l’accusa contro i cinque presunti killer sono i pubblici ministeri Roberto Sparagna e Monica Abbatecola. Si tratta degli assassini di Antonio e Antonino Stefanelli e di Franco Mancuso, uccisi in un regolamento di conti durante una faida tra famiglie ‘ndranghetiste per il controllo del territorio e del traffico di stupefacenti nel torinese.

Qualche mese dopo toccò a Roberto Romeo, odontotecnico, essere ucciso in un agguato a Rivalta con diversi colpi di pistola. A giudizio per il triplice omicidio ci sono Rosario Marando, 43 anni, Giuseppe Santo Aligi, 42 anni e Gaetano Napoli, 41 anni, già detenuti per altri reati, mentre Natale Trimboli, 43 anni, è latitante. Per l’omicidio di Romeo, invece, è imputato Antonio Spagnolo, 51 anni, ritenuto il killer che il 30 gennaio 1998 uccise l’odontotecnico. Per il presunto mandante, Domenico Marando, 45 anni, si sta svolgendo un procedimento separato con rito abbreviato in cui ieri l’accusa ha chiesto 20 anni di carcere.

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