Economia
Dopo l’addio a Confindustria il titolo Fiat crolla in borsa. Epifani: “Scelta incomprensibile”
Fiat accelera al ribasso all’indomani dello strappo da Confindustria: il titolo del Lingotto a Piazza Affari in avvio di giornata perde infatti il 5,05% a 3,764 euro, dopo la chiusura in rosso di lunedì sera. Continuano nel frattempo le polemiche sulla scelta di Marchionne, con l’ex leader Cgil Guglielmo Epifani che in un’intervista a “Il Mattino” bolla come “incomprensibile” l’addio alla confederazione degli industriali: “Per quanti sforzi faccia non ricordo in passato di aver assistito a niente di simile, oltretutto con il Paese che attraversa una fase così delicata di disgregazione, avremmo avuto bisogno di rafforzare l’unità sindacale. Non di mandarla in frantumi”.
Non va meglio per il Lingotto a Termini Imerese, dove continua lo sciopero degli operai: i dipendenti siciliani dell’azienda torinese attendono infatti da mesi risposte certe sul loro futuro, dopo che il Lingotto avrà lasciato la Sicilia il prossimo 1° gennaio. Mercoledì è in programma, al ministero dello Sviluppo economico, un incontro incentrato sulla proposta di Dr Motor, tra le aziende papabili alla successione della Fiat nello stabilimento palermitano.
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