Cronaca
Dell’Utri vs Novelli: la Cassazione accoglie parzialmente il ricorso del politico siciliano
Marcello Dell’Utri avrà un nuovo esame che dovrà stabilire se l’ex sindaco di Torino Diego Novelli, in un’intervista nel marzo del 2001, lo abbia diffamato inserendolo tra la “malavita della politica e la gente pericolosa”. La Terza sezione civile della Cassazione ha infatti accolto parzialmente il ricorso presentato dalla difesa dal politico palermitano (condannato nel 2010 in appello a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa) contro la decisione della Corte d’appello di Roma che nel 2008 aveva negato il risarcimento chiesto da Dell’Utri.
In particolare, la Suprema Corte, rinviando il caso alla Corte d’appello di Roma, ha specificato che “occorre accertare se le dichiarazioni rilasciate da Novelli riprodotte dal giornalista del quotidiano (la Repubblica, ndr) abbiano un intrinseco contenuto diffamatorio, prescidendo dal fatto che Novelli abbia ottenuto la delibera di insindacabilità delle espressioni utilizzate”. Spiega ancora la Cassazione che “è mancato l’esame dell’ulteriore requisito relativo alla continenza formale” anche se la sentenza impugnata ha ravvisato “indiscutibili profili di interesse pubblico all’informazione, tali da fare prevalere sulla posizione soggettiva del singolo il diritto di informare del giornalista”.
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