Il borgo del Fumo vince il palio di Alba 2011 – Fotogallery

Il borgo albese del Fumo si porta a casa la vittoria del palio di Alba, edizione 2011. Per la prima volta dopo 41 anni di attesa, finalmente i borghigiani del Fumo festeggiano l’agognata vittoria, la conquista del palio, ovvero il drappo, degli asini. Eh, si, perché questa goliardica manifestazione, folkloristica e antica, si corre a dorso di mulo per rievocare una rivalità medievale, risalente al 1275 circa, con i vicini astigiani che, correndo il palio equestre sotto le mura della città delle Langhe, deridevano gli albesi, all’epoca nemici.

Nove i borghi in gara. Il secondo posto è stato assegnato al borgo del Brichet, infine il terzo a Moretta che, tra l’altro ha vinto il premio per la miglior sfilata storica a tema: battaglia storica di Cossano Belbo tra astigiani e angioni . Damigelle, cavalieri, popolani, ladri, nobildonne, schiavi, tutti hanno sfilato, in ordine, sotto un caldo sole di ottobre, alla presenza di numerosi visitatori, molti dei quali tedeschi. La sfilata di 1000 figuranti ha coinvolto la città, bloccando il traffico in centro per far posto alla rievocazione e all’esibizione degli sbandieratori.

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Un successo generale, sfiorato però da alcuni attimi di paura a causa di una coppia di buoi che, durante l’esibizione -sfilata del borgo di San Lorenzo, poco prima di entrare nell’arena per salutare il pubblico e iniziare il palio, ha tentato, con furia, la fuga rompendo il carro della sfilata che avrebbe dovuto condurre il drappo al vincitore. Drappo che, invece è stato consegnato a piedi. Nulla di grave. La situazione è rientrata grazie all’intervento degli organizzatori.

Due batterie di asini e una finale trascorse tra testardaggine degli asinelli, cadute dei fantini disarcionati, risate, applausi, incitamento del pubblico, tifo dei borghigiani. Non sono mancati, come ogni anno, asini che, nonostante gli sforzi dei propri cavalieri, hanno deciso di fermarsi in mezzo alla pista immobili, mentre gli altri animali li superavano con poca fatica e molta calma. Poco “collaborativi”, quindi i muli, due dei quali, durante la corsa, hanno pensato bene di tentare un approccio di accoppiamento.

Alla fine, però ha prevalso il Fumo che ha potuto ottenere il drappo dipinto dall’artista albese Valerio Berruti.

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