Torino, esperti al lavoro per progettare la smart city del futuro

Oltre un centinaio di persone tra ricercatori, aziende, professionisti del settore della bioedilizia hanno partecipato a Torino al workshop internazionale “Smart Building in Torino Smart City“, il primo appuntamento che scandisce il percorso di Torino Smart City, un progetto di città sostenibile che caratterizzerà le scelte strategiche della Città per i prossimi 10 anni. Il workshop si concluderà sabato 1° ottobre con l’illustrazione dei progetti realizzati.

Aprendo i lavori, il sindaco Piero Fassino ha sottolineato che “il nostro progetto trae spunto dal programma europeo ma non si esaurisce qui. Vogliamo creare un’idea di città, assumere la dimensione Smart City come fondamento della programmazione urbanistica, dei trasporti pubblici, di tutte le politiche locali con un progetto trasversale che ci permetta di compiere un salto di qualità”. “Smart Cities – ha aggiunto l’assessore all’ambiente, Enzo Lavolta – mette i sistemi locali nella condizione di accelerare i tempi di trasformazione economica, produttiva e sociale, e di relazionarsi con altri sistemi e altre città. Abbiamo quindi il compito di disegnare uno scenario e costruire mattone su mattone nella direzione che i siamo dati”.

All’incontro numerosi anche gli intervento delle categorie professionali e produttive. ”Abbiamo due obiettivi – ha spiegato Riccardo Bedrone a nome dell’Ordine degli architetti – individuare la possibilità di realizzare edifici intelligenti, ovvero in grado di offrire risparmi consistenti in termini di energia a parità di comfort, e la costruzione di una piattaforma Torino Smart City che raccolga le politiche urbane che la città potrà mettere in campo”.

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