Ambiente
Secondo l’Oms Torino è la città più inquinata d’Italia. Ravello: “Subito un tavolo straordinario”
Si sa, primeggiare è sempre piaciuto ai piemontesi, e ai torinesi in primis: quando però ci si trova in testa alla classifica dello smog, il sorriso fa posto alla tosse. Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulle concentrazioni di polveri sottili in 1.100 città del mondo, infatti, Torino risulterebbe la città più inquinata d’Italia. Sotto la Mole le le Pm10 sarebbero presenti in una media annuale di 47 microgrammi per metro cubo: peccato però che il livello massimo raccomandato dall’Oms sia di 20 microgrammi.
Secondo una stima presente nel rapporto dell’Oms (non si sa quanto accurata) sotto la Mole ogni anno sarebbero circa 160 le morti dovute alle micropolveri. In classifica Torino batte nell’ordine Napoli e Milano (44 microgrammi) e Roma (35 microgrammi). “Non posso che rammaricarmi del risultato ottenuto dalla città rispetto al panorama nazionale – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Roberto Ravello -. È intenzione della Regione proseguire nel cammino già intrapreso per fare quanto necessario affinché si possa arrivare, al più presto, ad una risoluzione delle criticità legate al problema della qualità dell’aria. A questo proposito ho già provveduto a convocare nei prossimi giorni un tavolo straordinario ed urgente, per concordare insieme a Provincia e Comune di Torino eventuali provvedimenti”.
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