Cultura
Acrobazie da capogiro con Torino Street Style. Tutti possono provare
Chi ha un po’ di memoria certamente se ne ricorda: un anno fa, più o meno di questi tempi, il centro di Torino è stato giocosamente invaso da una banda di “pazzi temerari sulle macchine volanti”, dove per “macchine volanti” intendiamo biciclette, skateboard, gigantesche ruote dentro cui infilarsi e ogni altro marchingegno utile per far spettacolo. Era la kermesse degli sport urbani. Quest’anno il circo ritorna (e si fonde con la Festa del teatro di strada): piazza Castello e via Roma si preparano per una nuova edizione di Torino Street Style, in scena sabato 17 e domenica 18.
Guardare affascina, ma non basta: gli organizzatori lo sanno bene. Infatti la manifestazione dà a tutti (fino a esaurimento posti) la possibilità di sperimentare gratuitamente le discipline in programma. I momenti di esibizione pura si alternano ai workshop. Ma ecco i veri protagonisti dell’evento, gli Street sports. Sono tutti molto giovani: alcuni nascono dal desiderio di sfidare le leggi della fisica, altri sono rivisitazioni inedite di discipline già esistenti, altri ancora semplici saggi di destrezza corporea, all’insegna del divertimento.
Bmx. Nasce in California alla fine degli anni ’60, quando alcuni ragazzini decidono di emulare gli idoli del motocross che vedono in tv. Solo che, invece delle moto, usano le biciclette. Il successo è immediato. (Esibizioni e prove: sabato ore 16-18; domenica 14-18)
Skateboarding. Anche questo sport nasce in California. E non è un caso: in un certo senso è un “surf alternativo”, da praticare quando il mare non è abbastanza mosso per cavalcare le onde. Oggi la disciplina si fraziona in tante specialità: le prove di velocità, il “salto in lungo”, il vertical skate e il freestyle. (Esibizioni e prove: domenica ore 10-19. Per l’occasione in piazza Castello è stata sistemata una rampa larga 4 metri).
Street Boulder. Giovanissimo sport tutto italiano (nato nel 2003), parte da una semplice constatazione: per arrampicarsi, andare in montagna può non essere necessario: qualsiasi città ha una sua dimensione verticale. Così gli street boulders sfidano le pareti di palazzi, i pali e le panchine: anche altezze di pochi metri sono sufficienti, purché siano raggiunte senza l’uso di attrezzature tecniche. (Esibizioni e prove: sabato ore 17-22.30).
Vertical City Race. E’ una competizione per “veri duri”, che con lo Street Boulder condivide l’idea di portare la montagna in città. E’ composta da specialità diverse: corsa, mountain bike, arrampicata sportiva, regata in canoa, orienteering, cioè una disciplina di orientamento. (Preparazione e gara: sabato ore 9-21.30; domenica ore 7.30-18).
Ruota di Rhon. Nata in Germania, questa branca della ginnastica artistica consiste nell’eseguire esercizi, all’interno di una ruota in movimento. E’ uno spettacolo di armonia e coordinazione. (Esibizioni e prove: domenica ore 10-18.30)
Frisbee, Bike Polo e Street Golf. Il fresbee è un gioco di squadra che ha per obiettivo portare a “meta” il piccolo “disco volante”. Il Bike Polo, come il nome suggerisce, è una versione del polo nella quale, però, i cavalli sono sostituiti da biciclette. Per lo Street Golf, ormai un fenomeno della cultura underground diffuso in tutto il mondo, le vie del centro si trasformano in un gigantesco campo di gioco con 9 buche.
Il programma completo, con indicazioni e dettagli su ciascuna disciplina, è disponibile sul sito http://www.comune.torino.it/infogio/torinostreetstyle/allegati/programma.pdf
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