Cronaca
“Il ministero ‘inutile’ di Rotondi costa più di tutti i piccoli comuni italiani insieme…”
Il vicesegretario regionale del Pd piemontese, Federico Fornaro, interviene sull’ipotesi di accorpamento dei comuni sotto i 1000 abitani (quasi 600 in Piemonte, data la struttura in prevalenza montana e collinare del nostro territorio): “E’ necessaria un’azione coordinata dei parlamentari piemontesi e delle associazioni dei comuni, affinchè in fase di conversione in legge del decreto sulla manovra, sia radicalmente modificata la norma che prevede l’accorpamento obbligatorio dei comuni inferiori ai 1000 abitanti e la soppressione delle Giunte e dei Consigli comunali in queste realtà. Non si tratta di difendere chissà quali privilegi della casta (nella quasi totalità dei casi gli amministratori dei piccoli comuni rinunciano a qualunque compenso, ndr) ma, al contrario, un’architettura istituzionale che ha prodotto in Piemonte tanto buon governo della cosa pubblica in secoli di storia. E’ giusto, invece, accelerare sulla strada della gestione associata dei servizi, evitando però forzature – bacino minimo di 10mila abitanti, ad esempio – che non tengono in nessun conto le distanze chilometriche esistenti tra i comuni e il carattere collinare e montano di larga parte del territorio della nostra regione. Oltretutto cancellare dalla cartina geografica metà dei comuni del Piemonte in nome dei tagli ai costi della politica è una autentitca presa in giro nei confronti dei cittadini: un ministero inutile quale quello sull’ “attuazione del programma” costa ben di più di tutti i consigli comunali dei 1.944 comuni italiani che il Governo vuole eliminare”.
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