Cronaca
Fallita la Italcoge che lavorava nel cantiere Tav
La Italcoge è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Torino. L’azienda è incaricata, attraverso una trattativa privata e senza gara d’appalto, della realizzazione della recinzione del cantiere Tav di Chiomonte. A emettere la sentenza è stato il giudice della sezione fallimentare Bruno Conca, che ha nominato curatore Michele Vigna. Secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie, il procedimento contro l’azienda presieduta da Laura Lazzaro, era iniziato su istanza di alcuni creditori, che lamentavano di non era stati pagati.
Secondo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Bono “Improbabile pensare che, mentre tutti in valle conoscevano la ormai pluridecennale inaffidabilità delle due ditte selezionate per la realizzazione delle recinzioni del futuribile cantiere del tunnel geognostico della Maddalena di Chiomonte, la Regione e quindi Ltf ne fossero all’oscuro. Si può essere all’oscuro di una storia di contiguità alle ‘ndrine calabresi, di cartelli e turbativa d’asta sugli appalti pubblici che ha visto coinvolta a più riprese la famiglia Lazzaro, proprietaria dell’Italcoge?”.
La reazione dei parlamentari Pd Stefano Esposito, Giorgio Merlo, Antonio Boccuzzi e Mimmo Portas: “In questo momento in cui molti stanno festeggiando, noi vogliamo esprimere la nostra vicinanza umana e politica ai lavoratori della Italcoge e alle loro famiglie, che in questo mese hanno lavorato in condizioni ambientali difficilissime, oggetto di insulti e minacce da parte di molti militanti No Tav e che oggi subiscono il colpo più duro, la perdita del lavoro e del reddito che li getta in una condizione di insicurezza. Mi auguro, e faremo tutto quanto nelle nostre possibilità, perché questi lavoratori possano al più presto avere una prospettiva occupazionale e chiedo a Ltf di adoperarsi affinché i lavori a Chiomonte riprendano rapidissimamente, garantendo la continuità occupazionale ai dipendenti”.
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