Cronaca
Il giorno dopo il terremoto in Piemonte
Dopo il terremoto di ieri 25 luglio sono state segnalate due lievi scosse di assestamento dall”Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di magnitudo 1.5 e 2.1. Sempre secondo l’Ingv: “Si è trattato un terremoto che non dovrebbe destare particolari problemi, di una magnitudo modesta. Un evento normale per la zona in cui è avvenuto. Non era attiva una sequenza sismica e non abbiamo registrato repliche significative”. Enzo Boschi, presidente dell’Istituto ha sostenuto che il terremoto è stato “abbastanza intenso e profondo, e si è avvertito dappertutto, anche a Torino e fino a Milano. Per le prossime ore sono possibili altre scosse di assestamento“. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano danni significativi a persone o cose.
Scorrendo la cronologia dei terremoti in Piemonte , in provincia di Torino il 21 novembre 1995 ci fu un terremoto 4,1 scala Richter. Il 5 gennaio 1980 ci fu una scossa di magnitudo 5.1 con epicentro a Giaveno. Il 26 ottobre 1914 un terremoto con epicentro a Tavernette e magnitudo 5,3. Altro sisma in Val Pellice il 2 aprile 1808 con una magnitudo 5,6.
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