Cultura
A Venaria Margherita Hack in viaggio fra stelle e musica
Il gusto per le sorprese sembra insito nel suo Dna. Ha quasi novant’anni e ancora una gran voglia di mettersi in gioco, di lanciarsi, di sperimentare, con una curiosità da occhi spalancati e un senso di rifiuto per ogni idea preconfezionata del mondo. Margherita Hack, professione astrofisica, sta per presentarsi al pubblico piemontese sotto una veste inedita. Ecco un altro asso nella manica di Venaria Real Music. Mercoledì 27 luglio la scienziata sale sul palco della Reggia come attrice, o quasi. Diciamo come attrice di se stessa.
Lo spettacolo è intitolato L’anima della terra (vista dalle stelle) ed è un connubio fra astronomia, narrazione e musica. Al centro del racconto stanno due personaggi: l’uomo e l’universo, realtà incommensurabili per età e dimensioni eppure fatalmente destinate a incrociare i loro destini. Così sul palco prendono vita due percorsi paralleli, due viaggi nello spazio e nel tempo altrettanto affascinanti. Margherita Hack è famosa per le sue esternazioni su tematiche sociali scottanti, anche non strettamente scientifiche (dal nucleare alle energie rinnovabili, dal testamento biologico ai diritti delle persone omosessuali). La sua storia dell’universo, quindi, è quanto di più lontano dalle fredde astrazioni matematiche: è una storia umanissima e piena di passione, nella quale trovano posto i migranti, la globalizzazione, il lavoro e la corruzione della politica.
Le riflessioni della scienziata sono accompagnate dalla voce di Ginevra Di Marco, cantante che condivide con Margherita Hack le radici toscane e che negli ultimi anni ha scelto la strada della musica etnica. Grazie a un prezioso lavoro di immersione nelle diverse tradizioni culturali, Ginevra Di Marco va a pescare le musiche “dei margini”, quelle che non entrano nei circuiti discografici ma si portano addosso il vissuto di un popolo o di una comunità . Cucendo con la sua voce tanti scampoli di storia e di esperienza, la cantante spazia dalle melodie cubane al folk bretone, dai canti del sud Italia a quelli toscani. Ancora una volta, quindi, un invito al viaggio, contrappunto ideale alle storie di stelle raccontate dalla scienziata. Dietro a tutto il progetto è facile intravvedere lo zampino di Francesco Magnelli (da molti anni compagno di strada di Ginevra Di Marco), che è il direttore artistico dello spettacolo e interviene anche come pianista. Completano il gruppo Andrea Salvadori (chitarra) e Luca Ragazzo (batteria).
Mercoledì 27 luglio ore 21.30 – Venaria Reale. Il costo dei biglietti varia da 15 a 20 €. Info http://www.venariarealmusic.it/
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