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Cultura

Mauro Ermanno Giovanardi in concerto alla Reggia di Venaria. Fra tradizione e innovazione una voce che lascia il segno

Davide Mazzocco

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Mercoledì 20 luglio alla Reggia di Venaria, nell’ambito di Venaria Real Music si esibisce Mauro Ermanno Giovanardi, il cantante che con il brano Io confesso, presentato all’ultimo Festival di Sanremo, è finalmente emerso dal sottobosco della musica indipendente e radicalmente autoriale per raggiungere un pubblico più vasto ed eterogeneo. Soltanto quattro anni fa il 49enne cantante monzese ha deciso di esibirsi con il suo nome dopo aver prestato per quasi due decenni la voce a due progetti collettivi, quello dei Carnival of fools e, soprattutto, quello dei La Crus.

E dire che a diciassette anni sembrava che i tour da intraprendere in futuro sarebbero stati quelli ciclistici. Mauro Ermanno Giovanardi era un gran bravo ciclista, uno juniores da 20mila chilometri all’anno. Poi, la folgorazione per la musica. Vendette la bicicletta e si comprò basso e amplificatore dando vita con l’amico Luigi Velati al gruppo Unknow Scream. Dopo brevi esperienze con altri gruppi nel 1989 fonda i Carnival of Fools ma è solamente con i La Crus che arrivano i primi riconoscimenti da parte di critica e pubblico. Le atmosfere dark di Nick Cave e la scrittura colta di Luigi Tenco sono le vie maestre seguite dal gruppo che si ritaglia una nicchia all’interno dell’interessante scena indipendente italiana. Giovanardi è talento eclettico: si dedica anche al teatro come regista e nel 2005 assume la direzione artistica della manifestazione Assalti al Cuore che si svolge in primavera a Rimini, mescolando musica e letteratura.

L’esordio da solista nel 2007 con Cuore a nudo è soltanto una tappa di avvicinamento al progetto che Giovanardi ha più a cuore, quello che vede la luce nel 2011. L’album Ho sognato troppo l’altra notte? lanciato dal singolo sanremese Io confesso ottiene unanime successo di pubblico e critica rifacendosi allo stile musicale degli anni Sessanta con suggestioni morriconiane e atmosfere che evocano i successi di Mina, dello Studio 1 e dei gruppi Beat con orchestra. E la calda voce del rock crooner monzese, nel suggestivo scenario della Reggia di Venaria, sarà accompagnata da un ottetto d’archi, fiati e una superband perfettamente calata nel mood del disco.

Mercoledì 20 luglio, ore 21:30, Reggia di Venaria. Biglietti: 20 e 15 euro. Info: www.venariarealmusic.it

 

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