Cronaca
NoTav e NoGratt occupano la gru del grattacielo Intesa San Paolo – video
Una gru posizionata per la costruzione del grattacielo Intesa San Paolo in corso Inghilterra è stata occupata da sei militanti NoGrat e NoTav. Tra di loro, il portavoce del comitato Paolo Hutter, ex assessore all’Ambiente di Torino. Sotto il cantiere si è formato un presidio di una cinquantina di attivisti. Subito sono arrivate le volanti della polizia, la Digos, e i mezzi dei Vigili del Fuoco. La protesta congiunta vede come protagonisti gli oppositori alla linea ad alta velocità Torino-Lione e i militanti dei NoGrat (“Non Grattiamo il Cielo di Torino”). L’azione dimostrativa si è svolta in un giorno non lavorativo, in cui il cantiere era chiuso.
“Protestiamo con loro contro lo spreco delle risorse e il danno al territorio che sia il Tav che il grattacielo della Banca comportano» la nostra è una protesta pacifica, non abbiamo intenzione di sabotare il cantiere. È di questi giorni l’approvazione della nuova manovra economica che ci dovrebbe salvare dalla crisi, aumentando i ticket e tagliando i servizi. Taglino invece le opere inutili che vogliono fare come la seconda linea ferroviaria Torino Lione. Tanta polizia per far aprire un’inutile galleria sperando di avere 500 milioni dall’Unione Europea, che son sempre soldi dei contribuenti. I successivi 13 miliardi li dovremmo mettere noi. E’ una follia gettare 500 milioni di euro per un palazzo mastodontico di cui non c’era bisogno. Una banca dovrebbe stare coi piedi per terra, non andare a stravolgere inutilmente il cielo di Torino”.
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