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Alessandria

Il regalo del battesimo oggi vale più di 400mila euro: la storia della cuoca Flora Castellari

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il libretto bancario gli era stato regalato dal nonno per il battesimo: 1500 lire la cifra depositata, neanche poco per l’epoca, 50 anni fa. Un dono che si è rivalutato e che adesso potrebbe fruttare alcune centinaia di migliaia di euro. A beneficiarne un’imprenditrice che vive nell’Ovadese, ma ha origini romagnole, Flora Castellari, che in questi giorni ha ritrovato il libretto a lei intestato, del Banco cooperativo di Imola, di cui il nonno era stato uno dei fondatori, e ora non più attivo. Il valore attuale è di oltre 400mila euro. Che la signora potrebbe recuperare, con una ‘class action’, alla Banca d’Italia e al Ministero delle Finanze, che subentrano a garanzia nei rapporti di credito degli istituti bancari scomparsi. La signora Flora ha deciso di provarci, chiedendo il ricalcolo della somma iniziale che, sommando i coefficienti di rivalutazione dagli anni ’60 a oggi, gli interessi, e la capitalizzazione per 51 anni di ‘giacenza’ in banca, dà un totale davvero importante. La parola passa al giudice, che dovrà nominare il consulente incaricato per stabilire la somma esatta. La signora Flora, cuoca nel suo ristorante, ‘Da Giulio’ a Ovada, un po’ ci spera, ma senza troppe illusioni. “Se i soldi li prendo, bene; altrimenti pazienza. Sono stata senza fino ad ora, ne farò a meno anche in futuro”.

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