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Piemonte

Ceresole Reale incorona Marianne Vos. L’olandese a un passo dal trionfo nel Giro d’Italia femminile

Davide Mazzocco

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Marianne Vos è la più forte ciclista al mondo. L’olandese in maglia rosa che aveva già vinto quattro tappe non si è accontenta di gestire l’ampio vantaggio sulle avversarie ma con un finale travolgente (a 20 km dalla conclusione il suo gruppo aveva 3’23” di distacco della fuggitive di giornata) si è aggiudicata la quinta frazione di questo Giro d’Italia femminile che vivrà l’atto conclusivo domani con la cronometro di San Francesco al campo. Quest’oggi l’olandese della Nederland Bloeit avrebbe potuto limitarsi a controllare ma, dopo le vittorie di Velletri, Fermo, Piacenza e Grosotto, ha voluto lasciare il segno anche sul traguardo di Ceresole Reale, posto nel cuore del  Parco Nazionale del Gran Paradiso. Negli ultimi chilometri, i più impegnativi della penultima frazione, è stata lei a fare il forcing e, chilometro dopo chilometro, a riprendere e poi staccare le fuggitive di giornata. Davanti sono rimaste in quattro ma con un’accelerazione in prossimità dell’arrivo Emma Pooley, Judith Arndt e Tatiana Guderzo sono giunte, rispettivamente, a 12, 22 e 25 secondi di distacco. L’ordine d’arrivo la dice lunga sul tasso tecnico della frazione di Ceresole Reale: non capita spesso, infatti, di avere quattro campionesse del mondo ai primi quattro posti dell’ordine d’arrivo. Di queste quattro cicliste la più giovane e la più titolata è proprio Marianne Vos che, ad appena 24 anni, vanta nel proprio palmares circa 120 successi fra cui spiccano un Campionato mondiale su strada, un Oro olimpico e un Campionato mondiale nella corsa a punti e ben quattro titoli iridati nel ciclocross. Strada, pista e ciclocross, un’atleta completa insomma alla quale mancava proprio un successo in una grande corsa a tappe.

Tra le protagoniste di giornata vanno segnalate Claudia Hausler ed Emma Johansson, in fuga fin dalle prime battute e riprese dalle prime della classe solamente a cinque chilometri dal traguardo. A poche ore dal termine, la classifica generale vede Marianne Vos prima con un margine di tutta sicurezza su Emma Pooley, seconda a 2’48”. L’unica posizione ancora incerta sul podio di San Francesco al campo è il terzo posto: Judith Arndt, terza a 8’07”, e Tatiana Guderzo, quarta a 8’21” sono separate da appena 14” e domani, più che le doti specialistiche, conteranno le energie rimaste in corpo.  Staremo a vedere. La prima concorrente partirà alle ore 12:15, l’ultima alle 14:20; considerando un tempo di percorrenza di circa 20’ intorno alle 15 dovrebbe svolgersi la cerimonia conclusiva di premiazione della diciannovesima edizione del Girodonne. Con una vincitrice che sembra destinata a riscrivere la storia del ciclismo femminile.

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Ordine d’arrivo Nona tappa: Agliè-Ceresole Reale, 114 km

1.    Marianne Vos (Nederland Bloeit) km 107,500 in 3h12’03’’ alla media di 33,585 km/h
2.    Emma Pooley (Garmin – Cervelo) a 12’’;
3.    Judith Arndt (Htc Highroad Women) a 22’’;
4.   Tatiana  Guderzo (Top Girls Fassa Bortolo) a 25’’;
5.   Mara Abbott (Diadora Pasta Zara) a 33’’;
6.    Tatiana Antoshina Tatiana (Gauss Rdz Ormu Unico1) a 50’’;
7.    Ruth Corset Ruth (Bizkaia Durango) a 57’’;
8.    Claudia Hausler (Diadora Pasta Zara) a1’03’’
9.   Emma Johansson Emma (Hitec Products) a 1’33’’
10.  Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo) a 1’55’’

Classifica generale

1. Marianne Vos (Nederland Bloeit)
2. Emma Pooley (Garmin Cervelo) a 2’48’’
3. Judith Arndt (Htc Highroad Women) a 8’07’’
4. Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini) a 8’21’’
5. Ruth Corset (Bizkaia Durango) a 11’48’’

 

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