Piemonte
Amianto al Teatro comunale di Alessandria: i sette imputati
Sono noti i capi di imputazione nei confronti dei sette inquisiti per la vicenda dell’amianto al Teatro comunale di Alessandria, chiuso dal mese di ottobre 2010. Il procuratore della Repubblica Michele Di Lecce ha concluso le indagini: accusa di abuso d’ufficio per Lorenzo Repetto, consigliere del Tra, rappresentante in consiglio di amministrazione dell’Amag di cui è presidente, Paola Bonzano, assessore alla cultura di Valenza, Elvira Mancuso, Presidente del Tra, che deve rispondere anche di mancata vigilanza sulla sospensione delle attività in pendenza delle operazioni di rimozione dell’amianto in teatro, e Gianni Cazzulo, presidente del collegio dei revisori dei conti. Di mancata adozione di provvedimenti idonei alla non diffusione delle fibre di amianto dovranno, invece, rispondere l’ingegner Claudia Canepa, incaricatro di seguire la bonifica affidata alla Switch 1988 di Genova, Roberto Curati, dirigente della ditta stessa, e Maurizio Dufour, rappresentante dell’azienda genovese. Secondo la Procura ci sarebbe abuso d’ufficio perché nella riunione del giugno 2010 i presenti all’assemblea decisero di affidare i lavori alla Switch 1988 anche senza avere la maggioranza, perché l’assessore Paola Bonzano sarebbe stata delegata solo a ‘partecipare’ all’assemblea. I difensori dei sette hanno ora 10 giorni di tempo per richiedere un interrogatorio o fornire nuove documentazioni. Scaduto il termine e in assenza di domanda per eventuali integrazioni, la Procura chiederà il rinvio a giudizio e l’udienza preliminare. Tutto tace, invece, sui lavori di bonifica, che sarebbe dovuti iniziare da tempo: invece il Teatro resta lì, ingabbiato da sarracinesche e grate, senza traccia di lavori e senza tempi certi.
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