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Cultura

A Venaria il pianoforte di Ludovico Einaudi, in bilico tra classica e rock

Redazione Quotidiano Piemontese

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“E’ un percorso, ogni brano è il capitolo di una storia, la sfaccettatura di un prisma, uno sguardo possibile sulle esperienze che appartengono al lato più onirico, più interno di noi stessi. La musica apre delle porte su mondi nascosti”. Parla Ludovico Einaudi, pianista e compositore apprezzato in tutto il mondo che martedì 12 luglio sarà protagonista di un concerto alla Reggia di Venaria. E’ lui stesso a raccontare l’essenza di Nightbook, il suo più recente lavoro discografico, per mesi in vetta alle classifiche europee.

“E’ quasi il mio Dark side of the moon” confessa Einaudi parlando dell’album, una serie di misteriose suggestioni, dove le sonorità cristalline del pianoforte si mescolano all’urban sound dei sintetizzatori. L’idea pare sia scaturita da un concerto del 2006 all’Hangar Milano Bicocca. I brani di Nightbook saranno al centro dell’esibizione di Venaria. Per l’occasione il pianista sarà accompagnato da un quintetto d’archi, dalle percussioni e dall’elettronica. Questa formazione rivela la natura della musica di Einaudi: una sorta di animale mitologico che affonda le radici nella tradizione classica, ma che attinge a piene mani dal pop, dal rock, dal folk e dalle esperienze contemporanee.

Vi si può scorgere  il percorso di formazione dell’artista. Einaudi infatti inizia la sua carriera nel jazz-rock, con la band torinese Venegoni & Co. Poi l’esperienza al Conservatorio di Milano, il perfezionamento con grandi compositori del calibro di Luciano Berio, le esperienze nel teatro e nel cinema. Tanti stimoli differenziati contribuiscono a creare una musica agile, vorace, che non teme di confrontarsi con realtà lontane, come la tradizione dei cantastorie africani o l’esperienza dei gruppi folk di Istambul. Una musica trasversale: non a casa Einaudi, che ha suonato nei maggiori teatri del mondo (La Scala di Milano e la Philharmonic Kammermusiksaal di Berlino, tanto per fare qualche nome) è l’unico musicista classico ad aver partecipato all’I-Tunes Festival accanto a gruppi rock come gli Oasis e i Placebo.

Venaria Real Music, martedì 12 luglio ore 21.30. Il costo dei biglietti varia da 25 a 32 €. Info www.venariarealmusic.it

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