Cronaca
Il rapinatore degli uffici postali di Alba di nuovo in carcere
Arrestato, incarcerato, rilasciato e di nuovo arrestato. Il tutto nel giro di un anno. E’ la sorte toccata a Joseph B., 30enne disoccupato, pregiudicato, finito in manette lo scorso anno, ad aprile, per rapina agli uffici postali centrali di Alba.
La dinamica dei fatti: il 30enne si trovava all’interno degli uffici pubblici postali, in quel momento affollati di persone in coda agli sportelli, con il volto nascosto da una calzamaglia, impugnando una pistola, poi rivelatasi giocattolo, e minacciando un’impiegata di consegnargli i soldi della cassa. Nel frattempo, un altro impiegato postale era riuscito ad attivare l’allarme collegato alla caserma dei carabinieri che, in pochi minuti, sono arrivati sul posto con due gazzelle del radiomobile. Non senza difficoltà, data la resistenza del giovane, i militari lo hanno immobilizzato e reso inoffensivo. Il pregiudicato aveva addosso 5 grammi di cocaina e un paio di manette, simili a quelle in dotazione alle forze dell’ordine, per usarle – queste erano le sue intenzioni – per ammanettare un impiegato e prenderlo come ostaggio in modo da agevolarsi la fuga.
Processato, è stato scortato in carcere. Nel frattempo, terminato un periodo di carcerazione preventiva e di detenzione domiciliare, il rapinatore è tornato libero, di recente, ma per poco. Ieri sera, infatti, i carabinieri di Alba lo hanno nuovamente arrestato per il provvedimento di cattura emesso, a suo carico, dal tribunale albese per la condanna, per rapina aggravata, a 13 mesi di reclusione. Per il 30enne, riconosciuto colpevole, si sono riaperte le porte del carcere della città.
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