Cronaca
Taccheggiatori denunciati. Refurtiva nascosta sotto i vestivi e nel passeggino
Saldi e soldi. Un binomio perfetto per attirare ladri in città. I carabinieri della compagnia albese hanno intensificato, in questi giorni di saldi, il monitoraggio del territorio e denunciato, in stato di libertà alla procura della Repubblica di Alba, 4 persone per furto aggravato. Si tratta di taccheggiatori, individuati dai militari quali autori di diversi episodi di taccheggio nei negozi e centri commerciali cittadini.
Nei guai è finita una operaia 40enne albese che, all’interno di un negozio del centro storico, specializzato nella vendita di prodotti per la cura della persona, aveva nascosto sotto i vestiti, cosmetici e creme solari per oltre 100 euro. Il suo atteggiamento aveva però insospettito la titolare dell’attività che ha richiesto l’intervento di due carabinieri, in servizio di pattuglia a piedi, in quel momento. La donna, perquisita in caserma, celava effettivamente la refurtiva sotto gli abiti. Unica giustificazione al furto: la partenza entro pochi giorni per le ferie e la mancanza dei solari.
Colto sul fatto invece, un romeno, con precedenti penali per furto, residente in città. L’uomo è stato sorpreso all’uscita di un centro commerciale mentre nascondeva, nel passeggino del figlio di un anno, prodotti alimentari, formaggio, salumi, latte, etc., del valore di circa 100 euro.
Altri due romeni, entrambi disoccupati e con precedenti penali specifici per furto, sono stati bloccati e denunciati dai carabinieri perché avevano messo a segno altrettanti episodi di taccheggio ai danni di un negozio di abbigliamento del centro storico e di uno di generi alimentari, in corso Piave. Nel primo caso i militari hanno rinvenuto, in alcune borse in plastica, capi di abbigliamento maschili griffati per un valore di 400 euro e nel secondo, alimenti vari per 100 euro. In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari.
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