Tennis, agli ottavi del Challenger di Torino arriva il miracolo di Giannessi. Fuori gli altri italiani

Giornata così così per gli italiani negli ottavi di finale del 10° Sporting Challenger, il trofeo di tennis della regione Piemonte in corso al Circolo della Stampa. Condita dalle sconfitte di Simone Vagnozzi, Stefano Galvani, Flavio Cipolla, Stefano Travaglia e del veterano Filippo Volandri, l’Italia si è risollevata grazie al miracolo del 21enne spezzino Alessandro Giannessi (nella foto), uscito inaspettatamente vittorioso dalla sfida con il numero uno del seeding, lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver. Venerdì, a partire dalle 13, i quarti di finale.

L’IMPRESA DI GIANNESSI. Sembrava impossibile, e invece Giannessi, wild card in tabellone e grande promessa del tennis azzurro, nell’ultimo incontro della giornata ha battuto il numero uno del seeding e n. 59 del mondo Daniel Gimeno-Traver con il punteggio di 6-4 6-1: Giannessi ha chiuso il match al secondo match point, dopo aver annullato una palla break.

LE DELUSIONI AZZURRE. Prima della vittoria dello spezzino i risultati per gli azzurri non erano stati entusiasmanti. Il primo a uscire di scena è stato Simone Vagnozzi, 6-4 6-4 a favore dello spagnolo Albert Ramos, e poco dopo ha concluso la sua avventura torinese anche Stefano Galvani, sconfitto per 6-2 6-3 dall’altro spagnolo Munoz de la Nava. Delusione anche per il vincitore del 2006, Flavio Cipolla: il ventisettenne romano è stato facilmente sconfitto dal brasiliano Silva (7-5 6-1). Pessima anche la prova della giovane promessa Stefano Travaglia: 6-2 6-3 contro il n.121 Atp Ruben Ramirez Hidalgo. Infine la delusione Volandri: dopo aver vinto facilmente il primo set per 6-2 contro lo slovacco Martin Klizan, il livornese si è sbriciolato nei due set successivi sotto la potenza dell’avversario, cedendo al terzo set (2-6 6-3 6-1) il punteggio a favore di Klizan.

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