Cronaca
Nichelino, i Punkreas accusano i carabinieri: “Aggrediti dentro il nostro albergo”
Proseguono da parte dei carabinieri di Moncalieri gli accertamenti e i riscontri per verificare quando denunciato in una nota dal gruppo musicale punk rock dei Punkreas secondo cui, nella notte tra il 29 e 30 giugno scorsi, in un hotel di Nichelino, alcuni componenti della band sarebbero stati “malmenati” da dei carabinieri che alloggiavano nella stessa struttura. Nella nota diffusa dal gruppo si legge che intorno alle 3,30, “senza aver avuto peraltro alcun avviso o richiamo nè dalla direzione nè dagli ospiti delle stanze confinanti” tre componenti del gruppo riuniti in una stanza per le consuete chiacchiere del dopo concerto “sentono dapprima bussare violentemente alla porta e subito dopo cominciano ad avvertire difficoltà respiratorie che in breve diventano sempre più pronunciate, unitamente a bruciore intensissimo a gola e occhi. In breve, si rendono conto che qualcuno sta pompando gas urticante da sotto la soglia della porta della camera”.
“Sentendo rumori e grida di sfida e di scherno dall’esterno – prosegue la nota – i tre decidono di non uscire, per timore di aggressioni fisiche”. Secondo il racconto anche altri componenti della band vengono “maltrattati” fino a quando il manager del gruppo non chiama immediatamente ambulanza e carabinieri.
“Solo a quel punto – riferisce ancora la nota – rendendosi conto di avere a che fare con persone che potrebbero godere di attenzione mediatica, i militari cambiano repentinamente atteggiamento tentando di minimizzare l’accaduto. Appaiono graduati che si offrono insistentemente di trovarci dapprima delle nuove camere, poi addirittura un nuovo hotel”. “Ovviamente rifiutiamo, raccogliamo i nostri bagagli e ripartiamo da Torino con destinazione casa” conclude il comunicato che stigmatizza l’accaduto “vergognoso e meritevole di suscitare indignazione”.
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