Biella
Biella, nozze false per il permesso di soggiorno: alla donna italiana promesso un aiuto economico
Finte nozze per il permesso di soggiorno. A scoprire l’inganno la polizia di Biella che a conclusione di un’indagine riguardante l’immigrazione clandestina ha denunciato quattro persone che avevano organizzato un matrimonio fittizio al solo scopo di consentire l’ingresso in Italia di un giovane marocchino. Le finte nozze risalgono al 2008 quando una biellese di 48 anni, avvicinata da due cittadine marocchine residenti in provincia, accettava di andare a Casablanca per sposarsi con un loro parente di 27 anni permettendogli quindi di entrare in Italia in qualità di familiare di cittadino italiano. In cambio del ‘favore’, alla signora veniva promesso un aiuto economico.
Subito dopo le nozze la 48enne è rientrata a Biella mentre il 27enne aveva avviato le pratiche per ottenere il visto, ottenuto il quale entrava regolarmente in Italia come coniuge di cittadino italiano. Dagli accertamenti è emerso che i contatti tra gli sposi sono stati molto sporadici, tanto che lui risiedeva dalle sue parenti che avevano organizzato il tutto, e che anzi con una certa sollecitudine chiedeva anche la separazione senza dare gli aiuti economici promessi. Conclusa l’indagine la polizia ha denunciato per falsità ideologica il 27enne, mentre la 48enne e le parenti del giovane marocchino, rispettivamente di 40 e 30 anni, sono state invece denunciate per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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