Cuneo
Anche in versione light la Granfondo Fausto Coppi è sempre la regina
Quando nel 1987 un manipolo di folli decise di lanciarsi nell’impresa della prima Fausto Coppi il movimento granfondistico italiano era appena agli albori. Ora di anni ne sono passati ventiquattro e in Italia si è perso il conto delle manifestazioni dedicate a quelli che una volta erano i ciclisti della domenica e che in questi ultimi cinque lustri si sono trasformati in semiprofessionisti. In Piemonte si è disputata la scorsa settimana la Kappa Marthon che ha allineato al via 800 corridori ma la regina delle granfondo cicloamatoriali piemontesi è sempre lei, la Fausto Coppi Selle San Marco, la più dura, la più affascinante, la più originale.
Le pessime condizioni meteo del mese di giugno hanno reso impraticabile il Colle Sampeyre costringendo gli organizzatori a un cambio di programma, pertanto, i corridori dopo la salita di Montemale risaliranno la Valle Maira arrampicandosi sino al Colle di Esischie per poi chiudere con la Madonna del Colletto. Il bivio nel quale scegliere se optare per la granfondo e per la mediofondo sarà fissato a Valgrana: nel lungo si percorreranno 141 km con un dislivello complessivo di 3.202 metri, nel corto 111 km con un dislivello di 2.500.
Come da consuetudine tutti i partecipanti partiranno con la stessa maglia, fornita dall’organizzazione. Le iscrizioni si potranno effettuare sino a sabato 2 luglio al costo di 50 euro. La partenza avverrà alle ore 7.
Info: www.faustocoppi.net
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