Rubavano pannelli fotovoltaici e li spedivano in Marocco, dieci arresti nel cuneese

Era specializzata in furti di pannelli solari che poi trasportava e rivendeva in nord Africa, l’organizzazione di cittadini marocchini, per lo più residenti nel cuneese, sgominata nelle scorse ore dai carabinieri di Savigliano dopo circa dieci mesi di indagini condotte in collaborazione con la procura di Saluzzo. Dieci gli indagati, tutti raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere, dei quali otto già arrestati e due ancora ricercati. L’indagine è stata avviata nell’agosto dello scorso anno a seguito di alcuni furti di pannelli fotovoltaici verificatisi in provincia di Cuneo, undici in tutto fino allo scorso marzo per oltre un migliaio di pannelli rubati che avrebbero fruttato alla banda alcune centinaia di migliaia di euro.

Dagli accertamenti è emerso che la banda era solita colpire di notte e suoi obiettivi preferiti erano gli impianti fotovoltaici installati su fondi agricoli e capannoni delle province di Cuneo e Asti. Centinaia i pannelli solari asportati ogni volta, caricati su furgoni, stoccati in aree periferiche torinesi e poi trasportati in Marocco con i traghetti in servizio sulle rotte Genova-Tangeri e Sete (Francia)-Tangeri.

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