In Regione no bipartisan al bollino blu: “Un’inutile seccatura per gli automobilisti”

L’idea di uno stop al bollino blu è venuta a Valerio Cattaneo, presidente pidiellino dell’assemblea di palazzo Lascaris, primo firmatario di un ordine del giorno bipartisan per sollecitare la giunta Cota a togliere quello che definisce “un iniquo balzello”: “La situazione attuale è completamente diversa da quella di dieci anni fa quando il bollino blu venne istituito. Il parco auto è stato svecchiato e oggi i veicoli non catalizzati rappresentano una percentuale bassa dei veicoli effettivamente circolanti”.

Per rendere davvero effettiva questa svolta la Regione dovrà agire in fretta: per eliminare il bollino blu già dal prossimo anno rimangono circa 90 giorni di tempo. Nell’ordine del giorno si parla anche di revisione, sottolineando come oggi avvenga già dopo quattro anni dalla prima immatricolazione (e non dieci come in passato) e in seguito ogni biennio, comprendendo anche il controllo delle emissioni dei gas di scarico. Insomma, secondo Cattaneo ci sarebbero “tutte le condizioni per eliminare quella che finisce per essere un’inutile seccatura per gli automobilisti, oltre che un costo. Molti cittadini se ne dimenticano e pagano multe salate per una banale omissione. Da ultimo, siamo ormai quasi l’ultima regione d’Italia a prevedere il controllo annuale dei gas di scarico”.

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