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Cultura

Festa Europea della Musica: a Torino tante proposte, dal Conservatorio al Jazz Club

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’estate si apre con la Festa della Musica, una celebrazione promossa a livello europeo che qui da noi, in un periodo di tagli e ristrettezze, si carica di una valenza particolare. Non proprio una beffa, penserà qualcuno, ma quasi. Eppure, anche in tempi duri per la cultura, una città come Torino trova il modo per fare un po’ di festa, dal Conservatorio al Jazz Club. Questa sera (21 giugno) lo storico istituto di piazza Bodoni esce dal seminato: se, come da tradizione, il calendario delle serate musicali è stato dedicato per tutto l’anno al repertorio classico, con l’appuntamento conclusivo irrompono i suoni nuovi del jazz e delle musiche dal mondo.

La prima parte della serata si intitola Drumming….: dunque sono le percussioni a guidare le danze. Il programma offre uno scorcio su un panorama strumentale che talvolta viene trascurato (almeno in ambiente accademico): si va da Millenium Bug del compositore siciliano Giovanni Sollima a uno Spiritual per marimba, strumento diffuso in Africa e in America latina. Alle 22 si cambia scena: What a wonderful word (così si chiama la seconda parte del concerto) ci porta su ali folk in giro per i più remoti angoli del mondo, dalla Bretagna al Sudan, dal Brasile alla Finlandia. Ma non è da credere che per fare musica nuova si debba necessariamente andar lontano: tra i brani proposti c’è anche Sestrina, un canto tradizionale proveniente da una zona a cavallo tra Liguria, Lombardia ed Emilia. Grazie al talento del giovane Simone Bottasso (lo vedremo sul palco all’organetto, parte di una formazione che include anche sax, chitarra, pianoforte, basso e batteria), i pezzi si colorano di una veste accattivante, dall’inconfondibile sapore jazz. La serata è a ingresso libero. Info http://www.conservatorio.torino.it/

A proposito di jazz, anche il tempio torinese dedicato a questo genere musicale (il Jazz Club di piazzale Valdo Fusi) non si lascia sfuggire l’occasione della Festa Europea. Questa sera (21 giugno) è protagonista il Jct Sextet che ripropone standard (più o meno conosciuti) arrangiati per l’occasione da Dusko Goykovic. Ecco i musicisti: Valerio Signetto (sax alto), Stefano Calcagno (trombone), Alessandro Muner (tromba), Fabio Gorlier (pianoforte), Yves Rossignol (contrabbasso), Marco Breglia (batteria). Ed è solo l’inizio: infatti la Festa della Musica coincide con i festeggiamenti per il secondo anno di attività del Jazz Club. Il locale propone tre giorni di eventi che culmineranno, giovedì 23 giugno, con un concerto a ingresso libero della Torino Jazz Orchestra. Info www.jazzclub.torino.it

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