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Cultura

Con l’estate torna a Monforte d’Alba la grande musica. Tra gli ospiti il pianista Lonquich

Redazione Quotidiano Piemontese

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Cambio di clima, cambio di scena. E’ un po’ come girare pagina o tirare la corda del sipario. Tra le colline delle Langhe le tinte pastello primaverili lasciano il posto ai colori accesi dell’estate, mentre  sotto il sole maturano le uve. A Monforte d’Alba è tempo di musica: sta per iniziare la seconda puntata di Cambi di stagione, rassegna organizzata dalla fondazione Bottari Lattes e diretta da Nicola Campogrande.  Ancora una volta, da venerdì 17 a domenica 19 giugno, la grande musica approda in provincia di Cuneo. E se l’avvento della primavera è stato salutato da ospiti d’eccezione (come il pianista Ramin Bahrami), l’appuntamento estivo non è certo da meno: infatti tra i protagonisti c’è Alexander Lonquich, pianista tedesco, indiscusso protagonista della scena musicale internazionale.

Sarà proprio Lonquich a inaugurare la tre giorni in musica, con il singolare concerto di venerdì 17 (ore 21). L’interprete tedesco suonerà a quattro mani con sua moglie, la pianista Cristina Barbuti. I due si cimenteranno con un repertorio che comprende una trascrizione del celebre balletto La sagra della primavera di Igor Stravinskij, ma anche le Sei epigrafi antiche di Claude Debussy e la Fuga Op. 133 di Beethoven.

Sabato 18 (ore 21) saranno sul palco gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino (il complesso guidato da Sergio Lamberto che ormai a Monforte ha “le chiavi di casa”): il programma spazia dalle armonie ariose di Mozart alle atmosfere rarefatte di Elgar alla musica dell’Est Europa, con le Danze popolari Romene di Bartok e la Serenata per archi di Dvo?ak. Ma Cambi di stagione è anche un laboratorio, una serra in cui sperimentare nuovi innesti musicali. Così, domenica 19 (ore 12) si esibirà un trio decisamente insolito, composto da Alessandro Tampieri (violino barocco), Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Giorgio Dellarole (fisarmonica). La scelta del repertorio è quanto mai inusuale: infatti la fisarmonica si è guadagnata un posto nella musica classica in tempi relativamente recenti e associarla alla tradizione barocca è un’idea originale. Così i brani proposti, di Vivaldi, Stradella, Bomporti e Vitali, si coloreranno di sfumature nuove.

Per il gran finale (domenica 19 ore 17) torna la maestria di Lonquich, che proporrà pagine di Schubert e Liszt. Non servono molte parole per raccontare la carriera di questo pianista, un talento che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti da critica e pubblico di tutto il mondo. E’ sufficiente citare le collaborazioni con grandi direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine e tanti altri.

info e prenotazioni biglietti. Segreteria Fondazione Bottari Lattes (via Marconi, 16 – Monforte d’Alba) Tel. 0173 789.282 – 333 868.51.49 http://www.fondazionebottarilattes.it/segreteria@fondazionebottarilattes.it – Circiuto Piemonte Ticket – www.ticket.it

Servizio navetta. Per i concerti di venerdì, sabato e domenica (ore 17.00) è previsto un servizio navetta. Da Torino A/R (piazza Vittorio Veneto) -partenze: venerdì e sabato ore 18.15; domenica ore 14.15. Da Alba A/R (piazza Monsignor Grassi) – partenze: venerdì e sabato ore 19.45; domenica ore 15.45. Prenotazione obbligatoria

La rassegna Cambi di Stagione proseguirà con l’appuntamento autunnale dal 23 al 25 settembre.

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