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Cultura

Traffic Festival in versione tricolore. Dal 5 al 10 luglio quarant’anni di rock e pop art made in Italy

Davide Mazzocco

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Un’edizione “speciale” per più di una ragione, l’ottava di Traffic. Anzitutto perché coincide con le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità, che hanno il proprio punto focale a Torino con Esperienza Italia: logico dunque accettare la sollecitazione implicita nella ricorrenza, provando a declinarne il senso sul piano della musica, dell’arte in generale e delle culture giovanili. Il festival ritorna in città, non al Parco della Pellerina ma nel “salotto buono” di piazza San Carlo. E la ricollocazione nel centro del capoluogo piemontese è l’occasione propizia per immaginare uno sviluppo logistico a chilometro zero, insediando le iniziative collaterali in luoghi distanti appena qualche isolato dal palco principale (com’è ad esempio il Museo Regionale di Scienze Naturali, dove si sviluppa la sezione notturna, tra sfilate di stilisti torinesi e DJ set): un festival a cui partecipare muovendosi a piedi, o tutt’al più in bicicletta.

Fulcro delle operazioni è il main stage, dove si esibiscono le stelle della musica nazionale di ieri, oggi e domani. L’assortimento è stato concepito in chiave tematica, secondo una vocazione che ispira Traffic da sempre. Apre la canzone d’autore, rappresentata da colui che ne è per definizione Principe, Francesco De Gregori, chiamato a dividere la scena con esponenti delle generazioni successive, Cristina Donà e Le Luci della Centrale Elettrica, per verificare se vi sia un filo rosso che ne associa le esperienze artistiche. Ecco poi un trittico di cantastorie senza peli sulla lingua: l’Edoardo Bennato degli anni Settanta e il Pierpaolo Capovilla dei giorni nostri, con l’unica esibizione dell’anno per Il Teatro degli Orrori, insieme agli altrettanto “tempestosi” Tre Allegri Ragazzi Morti. Quindi il rock nostrano in versione progressive: quello storico della PFM e quello di nuovo conio degli ultimi Verdena, coi torinesi Stearica a proiettarne i codici verso il futuro.

E sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato l’happening domenicale, che riaccende i riflettori sui gioielli della Cramps Records: Area, Eugenio Finardi, Claudio Rocchi e Arti e Mestieri. Ai tempi, protagonisti del festival di Parco Lambro: uno dei momenti topici nella storia di quell’altra Italia che Traffic prova a raccontare attraverso proiezioni di film e documentari a soggetto (in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema), incontri dedicati ad alcune eresie culturali, da Re Nudo a Frigidaire (complice il Circolo dei Lettori), e l’esposizione di opere di artisti scapestrati come Mario Schifano e Andrea Pazienza (all’Accademia Albertina delle Belle Arti). Il corto circuito fra l’Italia “irregolare” e quella “istituzionale” è simboleggiato in un certo qual modo dalla sonorizzazione di un film muto di ambiente risorgimentale, I Mille, affidata agli Offlaga Disco Pax. Questo il percorso che Traffic propone nella sua versione Speciale 150: originale, avvincente e, come al solito, completamente gratuito.

 

Programma

 

martedì 5 luglio

18.00 inaugurazione della mostra delle opere di Mimmo Paladino, Andrea Pazienza e Mario Schifano (Accademia Albertina delle Belle Arti)

21.00 Traffic 2011 – party inaugurale (Museo Regionale di Scienze Naturali)

mercoledì 6 luglio

19.30 Aperitivo Traffic: Young Wood (Blah Blah)

21.00 Traffic Soundtraxx: Offlaga Disco Pax vs I Mille (Cinema Massimo, sala Uno)

24.00 Torino Style: sfilata di Gaia Audino e Diletta (Museo Regionale di Scienze Naturali)

00.30 Tacuma (Museo Regionale di Scienze Naturali)

giovedì 7 luglio

16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre)

18.00 Favole italiane: Giorgio Gaber: Morgan vs Guido Harari e Cesare Vaciago (Circolo dei Lettori)

19.30 Aperitivo Traffic: Vernon Selavy, Stefano Murgia (Blah Blah)

20.30 Francesco De Gregori, Le Luci della Centrale Elettrica, Cristina Donà, Esma (piazza San Carlo)

00.30 Torino Style: sfilata di Autopsie Vestimentaire (Museo Regionale di Scienze Naturali)

01.00 Traffic by Night: Riva Starr (Museo Regionale di Scienze Naturali)

venerdì 8 luglio

16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre)

18.00 Favole italiane: Frigidaire Achille Bonito Oliva vs Vincenzo Sparagna (Circolo dei Lettori)

19.30 Aperitivo Traffic: Luis & Jimmy (Blah Blah)

21.00 Edoardo Bennato, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti (piazza San Carlo)

00.30 Torino Style: sfilata di Born in Berlin (Museo Regionale di Scienze Naturali)

01.00 Traffic by NightLuca Baldini (Museo Regionale di Scienze Naturali)

sabato 9 luglio

16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre)

18.00 Favole italiane: Re Nudo Matteo Guarnaccia vs Majid Valcarenghi (Circolo dei Lettori)

19.30 Aperitivo Traffic: Blaster T (Blah Blah)

21.00 PFM, Verdena, Stearica (piazza San Carlo)

00.30 Torino Style: sfilata di Walter Dang (Museo Regionale di Scienze Naturali)

01.00 Traffic by Night: Tiger & Woods (Museo Regionale di Scienze Naturali)

domenica 10 luglio

19.30 Mondo Cramps: Area (guest Manuel Agnelli), Eugenio Finardi, Claudio Rocchi, Arti e Mestieri (piazza San Carlo)

 

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