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Cronaca

Rossignolo: “Sulla De Tomaso inizia a vedersi un clima collaborativo”

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Inizia a vedersi un clima molto collaborativo, qualcuno comincia a tenere conto che i problemi sono risolvibili, se ciascuno fa la sua parte”. Un barlume di luce, nelle parole del presidente Gian Mario Rossignolo (nella foto), rasserena la complicata vicenda De Tommaso, che tiene con il fiato sospeso 980 lavoratori. In via di risoluzione la questione della cassa integrazione, dopo il positivo confronto di ieri con l’assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto, che in una nota sottolineava: “Siamo riusciti a definire un sistema affinché l’erogazione della cassa possa avvenire in modo celere per il mese di maggio e puntuale per i mesi successivi”. Resta da risolvere la questione della fideiussione da 5 milioni che deve essere pagata per poter accedere ai fondi europei finalizzati alla formazione delle maestranze per realizzare la Deauville, l’auto che la De Tomaso ha presentato a Ginevra e che dovrebbe essere prodotta a partire dal prossimo gennaio, dando concretezza al piano industriale richiesto anche dai sindacati, che vorrebbero avere maggiori certezze al riguardo.

“Resta il nodo della fideiussione, risolto il quale non abbiamo più ostacoli. Nonostante la tentazione di mollare dopo l’aggressione, da piemontese cocciuto vado avanti”, ha concluso Gian Mario Rossignolo, presidente della De Tomaso, al termine dell’incontro di questo pomeriggio con il sindaco di Torino, Piero Fassino. Infatti martedì, al termine di un incontro nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro con i rappresentanti regionali e i sindacati, Rossignolo era stato aggredito da alcuni operai in presidio che protestavano per il mancato pagamento della cassa integrazione.

 

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