Nel giorno dello sciopero nuova commessa per Alstom, ma i “tagli” restano invariati

Nel giorno dello sciopero indetto dai sindacati per protestare contro l’esubero annunciato di 55 dipendenti dello stabilimento Alstom di Savigliano, dal gruppo francese è arrivata la notizia di un contratto del valore di 665 milioni siglato con l’operatore polacco Pkp Intercity, responsabile del trasporto passeggeri su lunghe percorrenze in Polonia, per la fornitura di venti treni ad alta velocita’ Nuovo Pendolino. Il valore della commessa – secondo quanto comunicato da Alstom – include anche la manutenzione completa dei treni per 17 anni e la costruzione di un nuovo deposito di manutenzione, con consegna dei primi treni prevista per il 2014.

Secondo Pierre-Louis Bertina, amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, “si tratta di un segnale positivo che, in un periodo non privo di difficolta’, conferma l’impegno di Alstom nel continuare a ricercare tutte le opportunita’ offerte dai mercati esteri, in attesa che anche il mercato domestico possa darci nuovamente l’opportunita’ di dimostrare le nostre competenze uniche nel settore ferroviario”. La notizia, se positiva per il gruppo e i suoi stabilimenti italiani, non risulta però particolarmente gratificante per i lavoratori saviglianesi in via di licenziamento, visto che secondo i sindacati i “tagli” al personale verranno confermati nonostante la nuova commessa.

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